Silvio Berlusconi Editore: tutto sulla nuova casa editrice di Mondadori. Quali sono gli obiettivi

Marina Berlusconi ufficializza la nascita della casa editrice dedicata al padre, Silvio. Farà parte di Mondadori ma avrà obiettivi propri

A distanza di poco più di un anno dalla morte di Silvio Berlusconi, la figlia Marina rende ufficiale la notizia che, all’interno di Mondadori, ci sarà una nuova casa editrice intitolata proprio a lui. Il debutto è fissato per il 5 settembre 2024 con l’uscita di un saggio sull’arte di governare scritto da Tony Blair. Ecco gli obiettivi e le parole della presidente di Mondadori.

Apre la Silvio Berlusconi Editore
Apre la Silvio Berlusconi Editore: ecco i suoi obiettivi (milano.cityrumors.it / ansafoto)

“Abbiamo deciso di dare a questa nuova casa editrice il nome di mio padre perché sulla libertà ha fondato i suoi progetti, le sue realizzazioni, la sua vita. Senza mai accettare compromessi” ha spiegato Marina Berlusconi, già presidente di Mondadori. Tra pareri favorevoli e contrari, ancora una volta il Cavaliere fa parlare di sé pur non essendoci più. Tutte le novità della nuova casa editrice Mondadori.

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Gli obiettivi di Silvio Berlusconi Editore

Secondo Marina Berlusconi e il gruppo direttivo di Mondadori, la Silvio Berlusconi Editore si batterà per il concetto di libertà e darà voce a tutte le sue declinazioni, “…mantenendosi però distante nel modo più assoluto da qualsiasi forma di militanza politica“. L’attività si suddividerà in due collane: Libera e Biblioteca.

Apre la Silvio Berlusconi Editore
Apre la Silvio Berlusconi Editore: ecco i suoi obiettivi (milano.cityrumors.it / ansafoto)

Libera sarà dedicata ad autori contemporanei che parlano di attualità, mentre Biblioteca raccoglierà classici da ritradurre o da tradurre per la prima volta. La casa editrice, infatti, tratterà sia saggistica che letteratura italiana e straniera, che quindi prevederà anche delle traduzioni.

Le prime uscite

La prima uscita, prevista per il 5 settembre 2024, sarà quella di “On leadership. L’arte di governare” di Tony Blair, ma in contemporanea saranno stampati anche “Il passato di un’illusione” di Furet e “Le lettere inglesi” di Voltaire, due grandi classici. Prevista poi la prima traduzione a livello mondiale di “La fine del regime filologo dell’antichità di Baunov, bestseller in Russia come simbolo della resistenza a Putin. Sono in stampa, poi, anche “Ragazzi di carta velina” di Walter Siti, curatore degli scritti di Pasolini e “I giorni contati” di Ernesto Galli.

Nel 2025, invece, usciranno “Dignità borghese”, “Le virtù borghesi” e “Eguaglianza borghese” della trilogia della borghesia di McCloskey.

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