Si può registrare una telefonata? Scopriamo cosa dice la legge, la risposta non è così scontata

Cosa dice la legge in merito alla registrazione di una telefonata? La risposta non è affatto scontata: tutto su come è possibile agire.

L’argomento privacy è tanto delicato quanto complesso, dato che le circostanze che possono violarla sono molteplici. In questi ultimi anni si è tanto discusso sull’eventuale registrazione di una telefonata, con molti a sottolineare di come in qualsiasi caso si vada ad infrangere la legge, ma le cose non stanno propriamente così.

Registrare telefonata legge
Cosa dice la legge in merito alla registrazione di una telefonata – (Milano.Cityrumors.it)

Può essere capitato di registrare una chiamata sia in ambito professionale che in quello privato. Molte persone tendono a non eseguire la registrazione perché hanno timore di forti ripercussioni in termini legali. Ora, però, è proprio la legge a chiarire se registrare una telefonata è concesso e, soprattutto, come è possibile agire.

Registrare una telefonata, cosa dice la legge: la risposta è inaspettata

L’avvocato Giuseppe di Palo con un breve video diffuso sul suo profilo Instagram ha fatto chiarezza in merito alla registrazione di una telefonata. L’illustre esperto ha subito sottolineato di come sia possibile registrare una chiamata anche se l’altra persona non è informata su quanto sta accadendo.

Registrare chiamata è lecito
È lecito registrare una telefonata, ma attenzione ai limiti – (Milano.Cityrumors.it)

In merito a questa possibilità negli anni si sono diffusi tantissimi dubbi su come procedere e in che modo. A tal proposito molti erano convinti che fosse possibile registrare una telefonata solo nel momento in cui si avvisava l’altra persona.

Secondo le attuali norme anche in tema di privacy è considerato lecito registrare una conversazione telefonica. L’unico aspetto a cui stare attenti è che chi registra sia uno degli interlocutori, sia parte integrante di quella telefonata. In questo modo si potrà effettuare la registrazione senza dover obbligatoriamente informare l’altro interlocutore.

Ad essere vietata invece è la diffusione della registrazione, se non con l’unico fine di tutelare i propri diritti. Questo discorso vale ancora di più se si ha intenzione di far valere quanto registrato in tribunale, per dare prova di quello che si sta sostenendo. Anche perché la registrazione su supporto digitale di una telefonata realmente accaduta, secondo la Corte di Cassazione, è assimilabile alla registrazione avvenuta nella propria memoria. Qui però si ha il vantaggio di poter poi riprodurre il contenuto fedelmente per tutelare i propri diritti.

Dunque, la legge italiana è molto chiara a riguardo e consente di poter effettuare la registrazione di una conversazione. Prima di procedere bisogna conoscere i limiti così da procedere rispettando la legge.

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