In vista dell’avvio dell’anno scolastico, finalmente in presenza, previsto per il prossimo 13 settembre, il Comune e la Prefettura hanno ribadito la necessità di seguire le linee guida delineate nel “patto Milano per la scuola” che coinvolge anche i negozi e gli uffici.
Sul fronte della mobilità, la capienza dei mezzi pubblici è stata portata all’80%.
Buona parte dell’organizzazione mira a definire delle fasce orarie per gli accessi ai diversi servizi. In particolare:
– Scuola: per le secondarie di secondo grado il 70% degli studenti entrerà in classe entro le ore 8:00, il restante 30% dopo le ore 9:30.
Per i centri di formazione professionale, le lezioni avranno inizio per tutti entro le ore 8:00, con attenzione da parte dei singoli istituti ad adottare le misure necessarie ad evitare assembramenti.
Le università sono invitate a organizzare le lezioni in presenza a partire dalle ore 10;
– attività commerciali non alimentari al dettaglio – abbigliamento, calzature, profumerie ed erboristerie, casalinghi, ottici etc. – apriranno dopo le 10:15. La limitazione non si applica a edicole, tabacchi, librerie, cartolerie, farmacie e parafarmacie;
– parrucchieri, centri estetici e per tutte le attività afferenti ai servizi per la persona, l’apertura avverrà dopo le ore 9:30;
– uffici delle pubbliche amministrazioni: il ricevimento, previo appuntamento, è possibile dalle ore 9:30. Fanno eccezione gli uffici comunali di servizi funebri, Anagrafe e Stato civile che mantengono l’apertura alle 08:30.
– aziende private che erogano servizi al pubblico – banche, servizi finanziari e assicurativi – apriranno dopo le 09:30 previo appuntamento. Studi di professionisti e consulenti sono chiamati a ricevere i clienti su appuntamento a partire dalle 10:00.
Resta il suggerimento, per le aziende pubbliche e private di incoraggiare, dove possibile, lo smart working.
Il testo integrale del “Patto Milano per la scuola” è disponibile cliccando qui.