Arrivano i saldi e la Lombardia si prepara per gli acquisti: cosa prevedono gli sconti e cosa attendersi dai saldi del 2024. Tutto quello che c’è da sapere.
Tantissime città sono pronte per dare il via ai saldi invernali. Si partirà il prossimo 5 gennaio con gli sconti in tutta la Lombardia e anche in altre regioni italiane. I commercianti sono pronti per dare il via agli acquisti che tanti attendono dopo il periodo del Black Friday.
Milioni di persone sono infatti in attesa dei saldi per acquistare dei capi in sconto. Milano e tante altre città lombarde si stanno organizzando per offrire ai consumatori imperdibili offerte. Il periodo sarà lungo, ma occhio ad alcune accortezze fondamentali.
Si partirà il prossimo venerdì 5 gennaio. Questa è la data scelta per l’avvio dei saldi in Lombardia. Fissata la data d’inizio per gli sconti invernali a Milano e nelle altre città della regione. A deciderlo è stata una delibera della Giunta lombarda per sancire l’avvio proprio il giorno prima dell’Epifania. Ma qui si va anche oltre per la Regione ha deciso anche la data di fine saldi.
Lo stop avverrà, di conseguenza, lunedì 4 marzo 2024. “La durata massima del periodo dei saldi è di 60 giorni“, si legge nella delibera pubblicata sul sito istituzionale della Regione Lombardia. Ma le regole non finiscono qui perché i prodotti in saldo dovranno essere separati da quelli posti in vendita a prezzo normale.
“Se il prodotto risulta difettoso, il consumatore può richiedere la sostituzione dell’articolo stesso o il rimborso del prezzo pagato dietro presentazione dello scontrino, che occorre quindi conservare“, si legge nella nota pubblicata da Regione Lombardia.
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La Regione Lombardia ha pubblicato sul sito istituzionale gli obblighi per gli esercenti durante il periodo dei saldi. Per maggiore tutela dei consumatori, nonché ai fini informativi, i commercianti dovranno esporre prezzo iniziale e percentuale di sconto o del ribasso. Facoltativa, invece, l’indicazione del prezzo di vendita allo sconto (o sempre del ribasso).
“L’operatore commerciale ha l’obbligo di fornire informazioni veritiere in merito agli sconti praticati sia nelle comunicazioni pubblicitarie sia nelle indicazioni dei prezzi nei locali di vendita. Non può inoltre indicare prezzi ulteriori e diversi e deve essere in grado di dimostrare agli organi di controllo la veridicità delle informazioni relative al prodotto“, si precisa.