La Russia annuncia il primo vaccino anti Covid: il farmaco sarà approvato tra due settimane.

Mosca annuncia il vaccino per il 10 Agosto.

I primi erano stati gli USA ad annunciare un vaccino anti COVID-19 entro Ottobre 2020, una scadenza in tempo record che era subito sembrata affrettata;  “Anche se le premesse sembrano buone, al momento non posso garantirne il successo, per questo sono in corso i necessari test clinici” era stata la puntualizzazione di Anthony Fauci, massimo esperto immunologo statunitense.

Ma è Mosca attraverso le dichiarazionni di Kirill Dimitriev(CEO del fondo russo per gli investimenti diretti) alla CNN ad annunciare a sorpresa che entro il 10 Agosto verrà approvato il vaccino al quale virologi e funzionari dell’Istituto Gamaleya starebbero lavorando da tempo. Sebbene non sia mai stato divulgato alcun esito scientifico a riguardo, il fondo sovrano russo di finanziamento per la ricerca afferma che in Russia sia già partita la seconda fase di sperimentazione su volontari umani e che quindi lo sviluppo del vaccino sia ormai giunto al termine e disponibile entro adirittura meno di due settimane.

La risposta dal Regno Unito non tarda ad arrivare, Boris Johnson decide di siglare un accordo con le case farmaceutiche Sanofi e Gsk (GlaskoSmithKline) che avevano preannunciato il probabile via libera del proprio vaccino nel primo semestre del 2021. L’Inghilterra si riserva dunque una fornitura pari a circa 60 milioni di dosi di vaccino contro il coronavirus.

Ma al di là del progresso scientifico e della frenetica corsa al vaccino contro il virus, è inevitabile ripensare come tra Russia e Stati Uniti questo possa rappresentare un secondo motivo di antagonismo. Dimitriev lo definisce “un momento Sputnik” a ricordare la corsa allo spazio che nel ‘57 vide URSS e USA in gara per la supremazia tecnologica e missilistica americana.

Questa potrebbe rappresentare una nuova sfida dal valore di miliardi di dollari e di un indiscusso primato politico.

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