Razzismo a Milano: genitori urlano “negro di m…” a un tredicenne

Nuovo caso di razzismo a Milano denunciato dalla madre di un ragazzino di tredici anni, nato in Etiopia e adottato da una famiglia italiana. Il fatto lo racconta la mamma stessa su Facebook. “Sono la mamma di un ragazzino che oggi ha giocato un triangolare allo Schuster Under 13. Mio figlio è stato adottato in Etiopia. E’ italiano dalla pelle nera. Vorrei ringraziare quei genitori che dagli spalti gli hanno urlato negro di merda. Complimenti”.

La donna si chiama Rita Aicardi, il suo post sulla bacheca dell’Asd Tigers (la società di basket a cui sono iscritti i figli dei genitori incriminati) ha avuto centinaia di condivisioni. “In seguito all’episodio avvenuto durante il torneo triangolare dedicato all’Amica Bianca Polchi-Martone, la società ASD tigers condanna e si dissocia completamente ed in maniera netta dall’accaduto – è stata la risposta del club -. Da sempre lottiamo contro ogni episodio di discriminazione di ogni forma e tipo e continueremo a farlo fino a quando episodi come questo non esisteranno più. Oltre che insegnare le fondamenta del basket, l’essere squadra e il rispetto per gli altri sono alla base della nostra attività giornaliera e di questo ne saremo sempre fieri.
Faremo in modo di avere più chiarezza sull’accaduto”.

La stessa madre ha voluto sollevare da ogni responsabilità la società stessa. “In merito alla vicenda di ieri la società Tigers non ha alcuna responsabilità! Si impegna da anni a trasmettere valori dello.sport , della condivisione e dell’inclusione a ragazzi tra l’altro di una zona non facile di Milano”.

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