Sono ventotto le persone per le quali è stato richiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di apologia di fascismo. La richiesta è stata avanzata dalla Procura di Milano nei confronti degli accusati dopo quanto avvenuto lo scorso 29 aprile al corteo in ricordo di Sergio Ramelli in via Paladini a Milano: i presenti hanno esposto saluti romani e risposto “presente” alla chiamata durante la manifestazione, insieme a loro è accusata anche Roberta Capotosti per la violazione delle prescrizioni in materia di pubblica sicurezza con cui si impediva il passaggio fino a via Paladini, dove si trova il murale dello stesso Ramelli (ucciso in un agguato il 29 aprile 1975).
Tra le 28 persone indagate ci sono anche Gianluca Iannone, presidente di Casapound Italia, Francesco Polacchi, editore di Altaforte, Luca Cassani di Lealtà e azione e Alfredo Durantini di Forza Nuova.