Arpa Lombardia ha presentato ieri un primo bilancio dell’andamento della qualità dell’aria in Lombardia durante l’anno 2019 all’interno di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Lombardia, sede della regione.
Il report ha confermato per il PM10 un trend in progressivo miglioramento su base pluriennale riguardo alla concentrazione media annua, il cui limite di 40 µg/ m3 è stato rispettato in tutte le stazioni di rilevamento lombarde. Diminuiscono anche i giorni di superamento dei 50 µg/m3 previsti dalla legge: in molte zone della Lombardia si è andati ancora oltre i 35 indicati come tetto massimo dalla normativa, ma il trend è in calo.
Anche il PM2.5 segue un trendo in progressiva diminuzione nel corso degli anni, i dati sono infatti in diminuzione rispetto al 2017 e 2018. Non sono invece mai andati oltre i limiti di legge le quantità di monossido di carbonio, benzene e biossido di zolfo.
Riguardo alla prima settimana del 2020 le condizioni meteorologiche in gran parte sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti hanno portato a concentrazioni medie giornaliere di PM10 fino a 180 mg/m3, le previsioni dei prossimi giorni evidenziano condizioni di stabilità atmosferica, favorevole o neutra rispetto all’accumulo degli inquinanti, il che fa pensare che i limiti di legge verranno nuovamente superati.