Paola Galliani, Enrico Verità, Giuseppe Morabito, Massimo Emiliano Ferraro e Federico Ciliberto sono i quattro arrestati con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso nell’ambito di un’inchiesta della Dia, Direzione Investigativa Antimafia, su un pestaggio avvenuto all’inizio del 2017 ai danni di un imprenditore con l’obiettivo di estorcere una forte somma di denaro. La 49enne Galliani, intermediatrice finanziaria, è finita dietro le sbarre perché ritenuta l’ideatrice del pestaggio.
La misura dei domiciliari è invece stata imposta a Enrico Verità, 57 anni, collaboratore della Galliani. Avrebbero chiesto ad alcuni esponenti della ‘Ndrangheta riconducibili alle cosche Pesce e Bellocco di Rosarno di intervenire nella vicenda. I presunti autori del pestaggio sarebbero gli altri tre destinatari della misura cautelare, ovvero Morabito, Ferraro e Ciliberto, già condannati in primo grado per traffico di stupefacenti. Avrebbero attirato la vittima in uno studio professionale con una scusa per poi tendergli un agguato. L’indagine che ha portato agli arresti è la stessa che nei mesi scorsi ha portato all’arresto di altre 17 persone per associazione finalizzata al traffico e alla detenzione di sostanze stupefacenti.