Gli ultimi dati sulle corse dei taxi: meno 70%

Una delle tante categorie più penalizzate dal lockdown e dalla difficile fase di ripresa è senza dubbio quella dei tassisti.
Il più grande radio taxi di Milano ha infatti diffuso dei dati che parlano di corse crollate del 70%.

Nonostante nel mese di agosto il Comune abbia deciso di introdurre dei voucher che ne incentivassero l’utilizzo ed erano rivolti a:

  • tutte le persone sopra i 70 anni di età (10 euro a corsa)
  • persone sopra i 65 anni con particolari fragilità (intero importo della corsa)
  • persone con disabilità del 100% (10 euro a corsa)
  • donne che hanno necessità di spostarsi nella fascia oraria notturna: dalle 21 alle 6 del mattino (10 euro a corsa)
  • medici e infermieri degli ospedali cittadini, del San Raffaele e dell’Humanitas, unicamente per il tragitto casa/lavoro e viceversa (10 euro a corsa).

Il dato, a detta del portavoce del gruppo Emilio Boccalini fotografa una situazione che si replica un po’ in tutta la Regione e che non ha precedenti in nessuna crisi economica del passato.

Il suo commento ulteriore è stato: “Quello che più rattrista è che se non si interviene a supporto della categoria, appena ripartiranno molti dei costi fissi ora “congelati” ma non certo azzerati, molti saranno costretti a chiudere. Sempre che le istituzioni ai vari livelli non intervengano a breve con serietà e decisione”.

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