Dal 2025 il “Regolamento per la qualità dell’aria” imposto dal Comune di Milano diventerà ancora più stringente per i cittadini che all’aperto dovranno dire stop alle sigarette. Le multe per i trasgressori sempre più salate. Ecco le nuove regole
Il conto alla rovescia è iniziato già da qualche tempo a Milano per i tabagisti che all’aperto non potranno più fumare le sigarette dal prossimo anno. Infatti dal 2025 il “Regolamento per la qualità dell’aria” varato il 19 novembre del 2020 a Palazzo Marino diventerà ancora più impetuoso contro i fumatori.
Sono ormai quasi quattro anni che i cittadini milanesi stanno prendendo dimestichezza con le limitazioni per il fumo all’aperto approvate dal Comune. Ora però, come annunciato da tempo nel regolamento, è arrivato il momento di un passo avanti che vedrà nuove regole e nuove multe a chi non rispetterà i divieti.
Oggigiorno sono ormai quasi conosciute a tutti le limitazioni per i fumatori attive nel capoluogo Lombardo. Per esempio, a Milano non è consentito fumare nei parchi, a meno che non ci siano almeno 10 metri di distanza da altre persone.
Divieto di fumo anche nelle aree attrezzate destinate al gioco, allo sport o alle attività ricreative dei bambini. Stessa cosa vale per le fermate di tram, autobus e filobus, nei cimiteri, nella aree cani e in tutte le infrastrutture sportive, compreso lo stadio di San Siro.
Queste regole, secondo quanto riferiscono molti cittadini milanesi, spesso non vengono rispettate dai fumatori seppur il Comune sui trasgressori è stato chiaro fin da subito: evitare la raffica di multe anche per fare digerire le nuove norme alla popolazione. Adesso però, è arrivato il momento di inasprire le regole.
All’interno del documento “Regolamento per la qualità dell’aria” la giunta comunale aveva già stabilito il momento in cui i divieti sarebbero diventati più stringenti. Infatti, come riporta anche il Giorno, nel documento si legge: “A far data dal 1 gennaio 2025 il divieto di fumo è esteso a tutte le aree pubbliche o ad uso pubblico, ivi incluse le aree stradali, salvo in luoghi isolati dove sia possibile il rispetto della distanza di almeno 10 metri da altre persone”.
In pratica dal 2025 Milano dovrebbe diventare con le nuove norme anti-fumo una città “smoke-free”. Questa prospettiva si concretizzerebbe dalla limitazione dei 10 metri di distanza che renderà praticamente impossibile fumare sigarette in strada o in luoghi pubblici. Nel regolamento approvato nel 2021, non è menzionata alcuna disciplina che riguarda invece le sigarette elettroniche nonché per prodotti a tabacco riscaldato.
Una svista nella nuova regolamentazione anti-fumo che molto probabilmente, prima dell’entrata in vigore prevista a gennaio 2025, verrà tamponata da un provvedimento ad hoc per chiarire come e dove se ne potrà ancora farne uso.
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Per quanto concerne le sanzioni amministrative per chi non rispetterà i divieti legati al fumo nelle zone aperte della città ancora nessuna novità. Rimangono in vigore le multe già attive: ovvero venire beccati a fumare in uno dei luoghi vietati comporta una multa che può variare dai 40 ai 240 euro.
Se, dunque, sul lato prettamente economico non cambierà nulla, è quasi certo che alla polizia locale venga dettata una linea di maggior intransigenza sull’argomento. Così fiumi di sanzioni potrebbero modificare i comportamenti di chi non rispetta le norme in uso.