Sono scappati con il bottino dopo aver rapinato una banca a Milano e aver preso in ostaggio ben sette persone. La banda del buco è fuggita con 160mila euro in contanti. E’ caccia ai ladri
Hanno fatto il loro ingresso nella Bpm di piazza Salgari a Milano dopo aver creato un buco dal muro della pizzeria adiacente. La banda di ladri, soprannominata “banda del buco” una volta entrata all’interno dell’istituto bancario ha preso in ostaggio 7 persone in attesa che la cassaforte fosse aperta.
Poi la fuga col bottino, oltre 160mila euro in contanti. I rapinatori, un commando composto da quattro uomini, sono entrati in azione nella mattinata di oggi, mercoledì 6 dicembre. Attimi di puro terrore dipinti sui volti di chi, in quel momento, si è trovata vittima del gruppo di malviventi.
Rapina in banca a Milano: la banda del buco scappa con un bottino di 160mila euro. E’ caccia ai ladri
Secondo le primissime informazioni giunte finora, la rapina in banca è scattata attorno alle 9:00 di questa mattina. La banda di ladri, quattro uomini in tutto, sono entrati da un buco ricavato dal muro di un locale in disuso, la pizzeria Domino’s, ormai chiusa da tempo ma che confina con la banca Bpm di piazza Salgari, nella città meneghina.
Una volta entrati nei locali i ladri hanno preso immediatamente in ostaggio sette persone ai quali hanno immobilizzato polsi e caviglie con delle fascette ai polsi. Successivamente il commando ha poi obbligato due dipendenti della banca ad aprire la cassaforte, annunciando di essere armati.
Svaligiata la cassaforte e prelevato il denaro, i quattro ladri sono fuggiti via. L’allarme è scattato verso le 10:00, quando i dipendenti sono riusciti a liberarsi dalle fascette a cui erano legati. Agli agenti intervenuti immediatamente sul posto dopo la chiamata giunta, gli stessi dipendenti della banca hanno raccontato che i quattro criminali erano sicuramente di nazionalità italiana, molto probabilmente uomini del sud, secondo le inflessioni dialettali riconosciute tra campane e siciliane. Ad effettuare i rilievi del caso sono stati gli agenti della Polizia di Stato che ora si trova sulle tracce dei banditi con l’obiettivo di dare un nome e un volto ai componenti della banda del buco.