Con l’entrata del nuovo anno il Comune di Milano aveva previsto cambiamenti sul Piano del traffico urbano: l’Area C a pagamento anche nel fine settimana è slittata. La comunicazione dell’assessora alla Mobilità, Censi: “Stiamo studiando come fare le cose al meglio”
Fino al prossimo autunno l’Area C di Milano rimarrà gratis anche sabato e domenica. La manovra che renderà a pagamento l’ingresso nella Ztl (zona a traffico limitata) anche nel weekend era attesa per l’inizio di questo anno ma il provvedimento non è ancora pronto e questo comporta lo slittamento delle modifiche almeno per altri mesi.
L’assessora alla Mobilità, Arianna Censi, ha dichiarato: “Stiamo studiando e siamo al lavoro per fare le cose al meglio”. Il rinvio della modifica dell’Area C è dipeso dalla valutazione, non ancora effettuata, del Coniglio comunale che sarà incorporata all’interno dell’approvazione del nuovo Piano di governo del traffico urbano (Pgtu).
Il Piano del traffico urbano
All’interno del Piano di governo del traffico urbano è previsto anche il nuovo piano parcheggi di Milano attualmente al vaglio di Palazzo Marino. Dal Municipio fanno sapere che l’intenzione è quella di procedere step by step e arrivare alla conclusione della stesura del nuovo Pgtu nei prossimi mesi.
Ormai è da più di due mesi che il costo del ticket d’ingresso nell’Area C è passato dai 5 ai 7,50 euro. La tariffa del weekend non coinvolgerà però i residenti che potranno accedere alla Ztl senza dover pagare nessun costo d’ingresso. Rimanendo in tema “agevolazioni” per i residenti, il Comune da quest’anno prevede un aumento anche nel numero di permessi annuali usati per circolare gratuitamente nella Cerchia dei Bastioni. Previsti, dunque, 50 gli ingressi gratuiti, (prima erano 41) per i residenti della zona.
Area C a pagamento sabato e domenica
La decisione di estendere il pagamento anche al sabato e alla domenica giunge dopo una serie di monitoraggi del traffico urbano cittadino. Come riporta la Repubblica, secondo le analisi di Palazzo Marino, nel weekend non si registrerebbe più un calo significativo di ingressi il fine settimana rispetto ai restanti giorni feriali.
Il provvedimento dunque, rientra nel vasto programma avviato ormai da anni da piazza Scala e che punta a ridurre il più possibile il traffico e disincentivare l’utilizzo dell’auto a favore della mobilità sostenibile. Nessuna obiezione avanzata da parte della maggioranza del Consiglio comunale che dovrà approvare la manovra. Al contrario, è previsto un duro scontro con l’opposizione di centrodestra che è contraria ai nuovi limiti di circolazione per le vetture.
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I nuovi divieti previsti nel 2024
Inoltre, nel 2024 è prevista l’introduzione di ulteriori divieti sempre in riferimento all’Area C. Dal 1° ottobre di quest’anno dovrebbero scattare limiti di circolazione anche per gli euro 3 benzina e per gli euro 6 diesel A-B-C acquistate dopo il 31 dicembre del 2018. Verrà, così, limitata maggiormente il numero di veicoli che possono entrare all’interno dell’Area C.
Ancora, sia per Area B e Area C dal 30 giugno prossimo non potranno più circolare nelle Ztl chi è in possesso di un veicolo diesel Euro 5 (compresi anche i tassisti e gli Ncc). Infine, previsto sempre per la prossima estate 2024 la stesura del nuovo piano parcheggi con la costruzione di box sotterranei e spazi chiusi per le auto. Manovra, questa, voluta al fine di ridurre la sosta in strada delle automobili. Secondo Ance-Assimpredil, nella città meneghina mancherebbero 89 mila posti auto di giorno e 34.500 di notte. Da Palazzo Marino arriva l’idea di convertire in parcheggi anche le diverse aree ed edifici dismessi.
