Indetto un nuovo sciopero del traporto pubblico locale a Milano. Questa volta la protesta, a carattere nazionale, non garantirà le classiche fasce orarie per i viaggiatori. In città l’8 novembre è previsto il caos
E’ successo solo venerdì scorso, 18 ottobre, e ora già si proclama un nuovo sciopero dei mezzi pubblici a Milano. Questa volta, però, i sindacati di categoria annunciano che non saranno garantite le fasce orarie per chi viaggerà. Si prevede una giornata di caos in città che durerà ben 24 ore.
Le ragioni di questa nuova manifestazione sono diverse: prima fra tutte il mancato rinnovo del contratto nazionale e, conseguentemente, la persistenza di stipendi bassi per l’intera categoria di lavoratori. A queste motivazioni va poi aggiunta la visione politica dei sindacati, che fa si che ciascuna sigla organizzi le proprie proteste in autonomia aumentando, così, le le giornate di protesta.
Passato lo sciopero di venerdì 18 ottobre, ora si pensa ad un nuovo fermo dei mezzi pubblici a Milano. La data da segnarsi in agenda è il prossimo 8 novembre, giorno in cui dovrebbe andare in scena l’ennesima manifestazione.
A proclamare lo sciopero, questa volta sono praticamente tutte le principali sigle: Cub Trasporti, Sgb, Cobas Lavoro Privato, Adl Cobas, alle quali si sono aggiunte Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Faisa-Cisal, Ugl-Fna. Le ragioni della manifestazione, come prima evidenziato, trattano del rinnovo del contratto nazionale Autoferrotranvieri internavigatori (Mobilità Tpl) scaduto il 31 dicembre 2023, dopo l’interruzione della trattativa il 30 maggio 2024.
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Ad annunciare la prossima protesta dei lavoratori del trasporto pubblico locale è l’avviso apparso sul sito del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Lo sciopero del trasporto pubblico locale Atm avrà una durata di 24 ore, sarà nazionale e potrebbe non avere fasce orarie di garanzia secondo i classici standard delle varie città, a Milano, per esempio, i lavoratori di norma garantiscono il servizio pubblico in due fasce: la mattina, dall’inizio del servizio fino alle 8.45 e il pomeriggio, dalle 15 alle 18.
Ma stavolta tutti i sindacati hanno già annunciato che lo sciopero sarà “senza il rispetto delle fasce di garanzia e con manifestazione nazionale”. L’annuncio è stato confermato anche dal ministero dei trasporti.
In occasione dell’ultima protesta nel capoluogo Lombardo, organizzata dal sindacato Al Cobas lo scorso venerdì 18 ottobre, l’adesione del personale è stata altissima, ben il 90% dei lavoratori Atm , secondo i dati divulgati dallo stesso sindacato.