Stanno arrivando a Milano due giornate che potrebbero creare grandi disagi alla popolazione. E’ il doppio sciopero previsto per domani, 8 settembre e lunedì 9 dei mezzi Atm e dei treni
Si fermeranno prima i treni regionali, a seguire i mezzi pubblici cittadini. E’ il doppio sciopero che interesserà anche Milano domenica 8 settembre e lunedì 9. Nelle due giornate di agitazione metro, bus, tram Atm e i convogli Trenord incroceranno le braccia per 48 ore.
Due giornate in cui si prevedono grandi disagi per chi usa il trasporto pubblico. Le sigle sindacali aderenti allo sciopero che, ricordiamo, interessa tutto il Paese, spiegano le motivazioni legate alla manifestazione: “Rivendicare il diritto al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro”.
Domenica 8 settembre: sciopero Trenord
I primi a fermarsi sono i dipendenti delle ferrovie che domani, 8 settembre, daranno il via alle due giornate di sciopero nazionale. Si ferma la circolazione dei treni regionali. Da piazzale Cadorna a Milano, l’azienda Trenord ha fatto sapere in una nota:
“Dalle ore 03:00 di domenica 8 settembre alle ore 02:00 di lunedì 9 settembre 2024 il sindacato Usb lavoro privato ha proclamato uno sciopero nazionale, che potrà generare ripercussioni al servizio regionale, suburbano, aeroportuale e la lunga percorrenza di Trenord”.
L’agitazione partirà, dunque, alle 3 del mattino a cavallo tra oggi, sabato 7 e domenica 8 settembre e terminerà alle 2 della notte successiva, ovvero quella compresa tra domenica e lunedì. In totale saranno 23 le ore di stop. Trenord, come riporta anche MilanoToday, ha avvisato: “Le fasce di garanzia non saranno attive, poiché lo sciopero è in una giornata festiva. Sono previsti bus senza fermate intermedie solo per i convogli del servizio aeroportuale”.
Lunedì 9 settembre: sciopero Atm
Allo sciopero di Trenord si aggiunge il giorno dopo, ovvero lunedì 9 settembre, quello dei mezzi pubblici cittadini. Dunque i lavoratori Atm incroceranno le braccia per l’intera giornata. Lo sciopero è indetto a livello nazionale dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, Faisa Cisal e Ugl Fna, impegnati nella battaglia per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro.
Lo sciopero interesserà il servizio di metropolitane, autobus e tram di Milano. L’azienda dei trasporti pubblici meneghina, Atm, ha segnalato sul proprio portale: “A Milano lo sciopero potrebbe avere conseguenze sulle nostre linee dalle 18 fino al termine del servizio”. Quindi domani le corse sono ancora garantite. Poi tutto si bloccherà.
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Le motivazioni del doppio sciopero
A spiegare le motivazioni dello sciopero sono le sigle sindacali aderenti all’iniziativa che, hanno dichiarato in un’unica nota: “Lo sciopero è stato proclamato, dopo la prima azione di 4 ore dello scorso 18 luglio che ha registrato alte adesioni, per rivendicare il diritto al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro e al miglioramento delle condizioni lavorative, sia normative che salariali”.
Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro, hanno concluso: “Ci aspettiamo dalle associazioni datoriali un’apertura rispetto alle posizioni inconciliabili con il rinnovo tenute finora che hanno portato all’interruzione del confronto e alla conseguente proclamazione dello sciopero e dal governo un impegno concreto per finanziare il fondo nazionale dei trasporti. È ora di dire BASTA:
- AD UN SISTEMA DI TPL INADEGUATO;
- ALL’INSUFFICIENZA DELLE RISORSE DESTINATE AL SETTORE;
- ALL’INADEGUATEZZA DELLE RETRIBUZIONI;
- ALLA CARENTE CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO;
- AL CONTINUO RISCHIO DI AGGRESSIONI.
