Milano di fuoco: caldo, afa e umidità fino a Ferragosto. Perché evitare di usare il ventilatore

L’ondata di caldo africano continua su Milano con afa, temperature fino a 36°C e umidità. Il caldo previsto ad oltranza fino a Ferragosto. Come proteggere la salute

Una cappa di caldo infernale avvolge la città di Milano in una morsa continua e inesorabile di afa e umidità con ripercussioni preoccupanti per la salute dei cittadini. L’ondata di caldo che sta imperversando su tutta la Lombardia da oltre 15 giorni continuerà anche nei prossimi giorni con temperature che sfioreranno massime fino a 35° C.

Milano di fuoco
Milano di fuoco: afa, caldo e umidità fino a ferragosto. Il decalogo del Ministero per proteggersi dal caldo (Milano.cityrumors.it)

Il caldo sarà ancora più insopportabile nelle aree urbane dove il cosiddetto effetto “isola di calore” è più marcato. Le zone, dunque, maggiormente soggette a tale effetto sono gli agglomerati molto cementificati e senza aree verdi che, nelle grandi metropoli come Milano, sono presenti.

Umidità, afa e temperature da incubo

Notti insonni per i milanesi che, ancora per molti giorni, dovranno sopportare l’ondata di caldo africano. Infatti, come riportano i meteorologi, nei prossimi giorni le notti in città rimarranno calde, quasi tropicali, con minime che difficilmente scenderanno sotto i 24° Celsius.

temperature infernali milano
Milano di fuoco: afa, caldo e umidità fino a ferragosto. Il decalogo del Ministero per proteggersi dal caldo (Milano.cityrumors.it)

Ma oltre alle temperature da record, un fattore significativo in città sarà l’umidità che contribuirà a una sensazione di afa ancora più importante. Questo tipo di clima può risultare molto difficile per i soggetti più vulnerabili, come gli anziani e i bambini, ed è importante prendere i giusti accorgimenti per rimanere freschi e idratati.

Importante è limitare le attività fisiche intense nelle ore più calde della giornata e cercare un riparo in ambienti climatizzati e ombreggiati.

Previsioni meteo lunedì 5 agosto

La seconda settimana di agosto vede i cieli di Milano in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata. Nelle prossime ore non sono previste piogge e la temperatura massima registrata sarà di 32°C, mentre la minima di 25°C. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Est, al pomeriggio deboli e proverranno da Est-Sudest.

Secondo l’esperto meteo di 3Bmeteo, oggi l’allerta meteo prevista è l’afa. Ma nonostante il caldo predominante, la Lombardia potrebbe sperimentare temporali sparsi nelle ore pomeridiane e serali. Queste precipitazioni saranno più probabili nelle aree montuose e collinari, ma non sono esclusi anche in pianura.

Martedì 6 agosto: temperature in aumento

La giornata di domani, martedì 6 agosto vedrà temperature in aumento, con massime che si aggireranno intorno ai 34-36 gradi sia nel capoluogo lombardo che nelle città di Bergamo e Brescia. Di notte le minime non scenderanno sotto i 24-26 gradi. Nel pomeriggio, l’instabilità atmosferica aumenterà, soprattutto nelle aree alpine e prealpine della regione.

Mercoledì 7 agosto: aumento dell’umidità

Mercoledì 7 agosto Milano si sveglierà con un aumento dell’umidità in città. La giornata sarà caratterizzata ancora da temperature elevate, con massime sui 35 gradi nelle aree urbane. Le minime notturne attorno ai 25 gradi.

Nel pomeriggio, l’aumento dell’umidità potrebbe favorire la formazione di nuovi temporali, soprattutto nelle zone montuose. Questi temporali potrebbero essere localmente intensi, con possibilità di grandinate e forti raffiche di vento che andranno a impattare – negativamente – sull’agricoltura.

Giovedì 8 agosto: sole e nuvole

Bisognerà attendere giovedì 8 agosto prima che la colonnina di mercurio inizi a diminuire. Oggi, infatti, le temperature cominceranno a scendere, seppur leggermente, con massime che si attesteranno sui 32-34 gradi, mentre le minime scenderanno fino a 22 gradi.

Si vedrà un’alternanza di sole e nuvole, con un rischio maggiore di temporali nel pomeriggio e in serata che interesseranno non solo le aree di montagna ma anche quelle di pianura.

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Allerta caldo: 10 consigli per proteggersi

Quando il caldo diventa eccessivo, soprattutto in città, i rischi per la salute della gente e in particolare per quelle fasce di età ritenute più a rischio – anziani e bambini – sono molti e preoccupanti. E’ bene sapere come proteggersi dai danni, a volte anche fatali, dell’afa. Ecco il decalogo del Ministero della Salute su come difendersi dal caldo.

  1. Non uscire nelle ore più calde ed evitare l’esposizione diretta al sole tra le 11.00 e le 18.00.
  2. Migliorare l’ambiente domestico e di lavoro: la misura più semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria. Efficace è naturalmente l’impiego dell’aria condizionata evitando di regolare la temperatura a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. Una temperatura tra 25-27°C con un basso tasso di umidità è sufficiente. Da usare con cautela i ventilatori meccanici che accelerano il movimento dell’aria, ma non abbassano la temperatura ambientale.
  3. Bere molti liquidi e mangiare frutta fresca è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo. Soprattutto per gli anziani. Esistono tuttavia particolari condizioni di salute (come l’epilessia, le malattie del cuore, del rene o del fegato) per le quali l’assunzione eccessiva di liquidi è controindicata. Se si è affetti da qualche malattia è necessario consultare il medico.
  4. Diminuire l’assunzione di bevande contenenti caffeina, evitare bevande alcoliche
  5. Fare pasti leggeri.
  6. Vestire con indumenti di cotone, lino o fibre naturali (evitare le fibre sintetiche). All’aperto proteggere la testa dal sole diretto con un cappello leggero e con indumenti di colore chiaro.
  7. In auto, ricordarsi di ventilare l’abitacolo prima di iniziare un viaggio. Regolare la temperatura su valori di circa 5 gradi inferiori alla temperatura esterna evitando di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri.
  8. Evitare lesercizio fisico nelle ore più calde della giornata.
  9. Offrire assistenza a persone a maggiore rischio (come gli anziani che vivono da soli, i lattanti etc.) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Controlla la temperatura corporea dei lattanti e bambini piccoli, abbassandola con una doccia tiepida e quando possibile aprire il pannolino
  10. Dare molta acqua fresca agli animali domestici e lasciarli in una zona ombreggiata.
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