Milano-Cortina, scontro sul nome di Domenicali

Quando sembrava essersi ristretta a soli tre nomi la corsa per il nuovo manager che guiderà Milano-Cortina verso i Giochi 2026, è tornato prepotentemente “di moda” il nome di Stefano Domenicali. Una candidatura che non ha trovato conforto nel ministro dello sport Vincenzo Spadafora e che soprattutto non è stata confermata dallo stesso Domenicali, il quale avrebbe sottolineato di non aver mai dati la propria disponibilità.

Al responsabile dello sport per l’esecutivo non è andato giù non tanto il profilo, che viene ritenuto di alto livello, ma il fatto che nell’ultima riunione non fosse uscito accanto agli altri tre candidati (Baldan, Mockridge e Novaro). Il Coni, in via non ufficiale, ha smentito di aver spinto per Domenicali, il presidente Giovanni Malagò si è detto addirittura intenzionato a non partecipare al voto finale. Secondo quanto trapela dagli ambienti del Coni stesso sarebbe stata infatti la Spencer Stuart, incaricata di comporre la short list, a reinserire Domenicali.

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