Il progetto “Ospitalità solidale” avviato dal Comune di Milano nel 2014 è stato rinnovato anche quest’anno. L’obiettivo è aiutare i giovani under 30 a trovare casa a prezzi bassi. Da Palazzo Marino si cerca anche un gestore. Ecco come funziona
Nonostante i prezzi alle stelle del mercato delle case a Milano, da Palazzo Marino è stato rinnovato anche per il prossimo anno il progetto “Ospitalità solidale”, avviato nel 2014.
In una nota dell’amministrazione comunale meneghina si legge: “Arrivato a scadenza l’accordo con l’attuale gestore, in questi giorni il Comune di Milano ha aperto un avviso pubblico per la ricerca di un soggetto che si occupi degli appartamenti nei quartieri Ponti e Niguarda già messi a disposizione dell’iniziativa, al fine di implementarla e consolidarla”.
Il progetto “Ospitalità solidale” è nato nel 2014 “con l’obiettivo di coniugare l’offerta di soluzioni abitative a costi accessibili per giovani under 30 con l’offerta di attività di vicinato solidale e servizi collaborativi, creando quindi occasioni di socialità e attivando la comunità dei residenti”.
In questo contesto gli appartamenti saranno dati in affitto, a costi bassi, a giovani – studenti o lavoratori precari – di età compresa tra i 18 e i 30 anni, in cerca di autonomia dalla famiglia d’origine.
Da Palazzo Marino, come riporta anche MilanoToday, si comunica: “Le unità abitative di proprietà comunale che costituiscono l’offerta abitativa del bando sono 24 monolocali, cui si aggiungono due unità immobiliari, a uso non residenziale. Tutti gli alloggi saranno concessi in comodato d’uso gratuito per la durata di 10 anni”.
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Il bando è rivolto a tutti quei soggetti privati e pubblici, sia in forma singola sia in raggruppamento temporaneo. Nella nota del Comune meneghino si legge ancora: “Le proposte dovranno sviluppare un progetto gestionale e prevedere un piano economico finalizzati al potenziamento del progetto”.