Un progetto ambizioso che coprirà il 20% del fabbisogno annuale del nodo aeroportuale. Tutto sui prossimi lavori a Milano Linate
La transizione ecologica, che ha già coinvolto molte abitazioni private che, grazie anche ai bonus, hanno installato cappotti termici ed impianti fotovoltaici, sta progressivamente diffondendosi in ogni settore. Oggi, infatti, è stato raggiunto un accordo per la realizzazione di un impianto fotovoltaico all’interno dell’aeroporto di Milano Linate: a renderlo ufficiale A2A e Sea, la società che gestisce gli aeroporti della città meneghina: ecco i dettagli.
L’operazione coinvolgerà in primo piano il Raggruppamento Temporaneo di Impresa di A2A con Esapro ed è davvero ambiziosa: a lavori finiti, infatti, l’impianto coprirà un quinto del fabbisogno energetico annuale dell’aeroporto, comportando sia un notevole risparmio che un’importante riduzione dell’inquinamento. I lavori inizieranno presto, poiché si presume che finiranno entro il 2025.
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I dettagli dell’operazione
Il nuovo impianto fotovoltaico di Linate permetterà alle società che gestiscono il nodo aeroportuale di risparmiare 5mila tonnellate di CO2 all’anno e a ringraziare non sono solo i bilanci, ma anche l’ambiente e la natura. Il progetto consiste in un impianto a terra su strutture ad inseguimento solare mono-assiale; i moduli installati saranno ad alta efficienza, antiriflesso, bi-facciali e monocristallini.
I pannelli, quando attivati, produrranno una quantità di energia superiore a 10 GWh, il che è un ottimo punto di partenza considerando che si parte da zero.
Chi lo gestirà
La zona di realizzazione sarà quella a nord-ovest dell’aeroporto e l’impianto occuperà circa 9 ettari di prato. Secondo le prime indiscrezioni, i lavori termineranno entro il 2025: a fornire il servizio di conduzione e di manutenzione del sistema per i prossimi nove anni sarà il Raggruppamento Temporaneo di Impresa A2A – Esapro. Questa collaborazione, già avviata due anni fa con l’acquisizione della società Sea Energia da parte di A2A, rafforzerà ulteriormente la partnership tra le due aziende e, soprattutto, continuerà nella missione comune di decarbonizzare gli aeroporti di Milano.
Una nota sottolinea poi l’importanza di questa innovazione all’interno della più ampia volontà di raggiungere l’obiettivo “zero emissioni” nel 2030, così come richiesto dalle Nazioni Unite in tema di sviluppo sostenibile.