La Guardia di Finanza ha eseguito sei ordinanze di custodia cautelare in carcere al termine di un’indagine condotta dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Palermo riguardo all’operato della famiglia mafiosa dell’Acquasanta-Arnella dei Fontana di Palermo. I vertici della famiglia, secondo le indagini, si sarebbero stabiliti a Milano ed è proprio ai loro danni che sono state spiccate le ordinanze, comprendenti anche il sequestro di due società con stabilimenti a Palermo.
Secondo le indagini gli accusati avrebbero impsoto le forniture di caffé all’interno di alcuni locali del centro città, dove già nelle scorse settimane era stata sequestrata una gioielleria in via Felice Cavallotti, intestata di fatto proprio alla famiglia Fontana, oltre a tre immobili in zona residenziale.
Nell’ordine di custodia da parte del gip di Palermo figura, si legge nel testo, “l’oggettiva gravità dei fatti, maturati in un contesto di asservimento alle logiche dell’organizzazione mafiosa e di infiltrazione criminale nel tessuto produttivo e imprenditoriale del territorio”.