Il medico di Alzano Lombardo: da malato a primario dell’ospedale

Pierpaolo Mariani, medico quarantenne dell’ospedale Pesenti-Fenaroli di Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo, è stato nominato primario del reparto di Chirurgia.
Nei difficili mesi dell’epidemia era stato tra i primi a contrarre il virus.

Nel pieno della pandemia, in uno dei centri tristemente noti per essere uno dei focolai con il più alto numero di vittime, Mariani e la sua equipe non si sono mai risparmiati.
È stato proprio in reparto che il medico ha contratto il virus.
Sottoposto a tampone, e risultato positivo, è stato immediatamente messo in isolamento, per fortuna senza sintomi severi.
Ma pur lontano dall’ospedale, come ha raccontato all’Eco di Bergamo, il suo pensiero non si è mai allontanato dai malati che lottavano tra la vita e la morte nelle terapie intensive. E neppure dai suoi colleghi e collaboratori sotto pressione fisica per il numero crescente dei malati che arrivavano in ospedale e psicologica per i tanti decessi in rapida successione.

Un’esperienza straziante, così l’ha definita, e che gli ha lasciato una traccia indelebile tanto da fargli dire: “Non saremo mai più gli stessi, queste sono ferite che non si rimarginano”.
E allora non appena il suo tampone ha dato esito negativo, Mariani è rientrato in ospedale per proseguire la lotta al virus.

La nomina, per lui che lavora in questo ospedale dal 2018, è arrivata dal direttore generale dell’Asst Bergamo Est, Francesco Locati.
Nel commentare la notizia, il governatore Attilio Fontana ha scritto sulla sua pagina Facebook: “La storia del dottor Mariani credo che descriva pienamente la tenacia della nostra regione. Buon lavoro dottore”

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