Lodi, provano a filmare l’arbitro donna in spogliatoio: la Procura Federale apre un’indagine

Un arbitro donna di vent’anni ha consegnato alla procura della Federcalcio un referto al termine di una partita nel quale racconta di aver subito, domenica 2 giugno, un atto definito “inqualificabile” dal giudice sportivo. “Uscendo dalla doccia ho visto la basculante aperta e una mano con un telefonino bianco che mi riprendeva”, è quanto riportato riguardo all’episodio, avvenuto al termine di una gara valevole per il Trofeo Città di Lodi Under 15 ospitato dal Fanfulla.

“Dagli atti di gara – si legge nel comunicato del giudice sportivo del Comitato Regionale Lombardia – risulta che al termine della medesima la signora arbitro è stata fatta oggetto di atto inqualificabile (che non è qui il caso di qualificare) da parte di ignoti. Per tal motivo ci si riservano decisioni disciplinari a carico dei responsabili e delle società all’esito delle indagini richieste in proposito alla Procura Federale”.

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