Lodi, tre misure cautelari per corruzione e turbativa d’asta

E’ stata notificata dai militari della Guardia di Finanza di Lodi l’interdizione per 12 mesi dai pubblici uffici a un custode giudiziale e l’obbligo di dimora per due agenti immobiliari, due fratelli che operavano nella zona del lodigiano. Devono rispondere di turbativa d’asta e corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio.

Il Tribunale aveva già previsto il pignoramento e la messa all’asta di un complesso immobiliare di proprietà dei due fratelli a Tavazzano con Villavesco, a seguito di un’istanza presentata da una banca creditrice. Secondo la ricostruzione degli uomini delle Fiamme Gialle i due fratelli avrebbero corrotto il custode giudiziale per poter gestire le vendite dei beni, su cui era però già scattato il pignoramento.

I beni sono stati sequestrati in via preventiva per un totale di 105mila euro, secondo i militari la somma erogata dagli accusati.

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