Sono diventati 33 i casi accertati di contagio di legionella che hanno riguardato le città di Bresso, Cormano e Cusano Milanino. Sei nuovi casi sono stati infatti registrati tra persone residenti a Bresso, dove sono arrivate le prime segnalazioni riguardo a cittadini contagiati e anche i tre decessi finora avvenuti.
“Con sei nuove segnalazioni, tra ieri sera e questa mattina, sono 33 i cittadini di Bresso che hanno contratto il batterio della legionella – ha confermato l’assessore regionale al welfare, Giulio Gallera -. Tre di loro si sono presentati all’ospedale Bassini, fortunatamente in buone condizioni, tanto che solo uno di loro è stato ricoverato e gli altri due hanno ricevuto la terapia antibiotica da fare a casa; due si sono rivolti all’ospedale Niguarda, ricoverati, ma sempre con un quadro clinico non preoccupante; uno si trova ricoverato all’ospedale Mater Domini di Catanzaro. Nonostante non si arresti il numero dei casi segnalati, dei 20 pazienti trasferiti al Niguarda, 6 sono stati dimessi, gli altri sono stabili e in via di guarigione; al Bassini sono 6 i pazienti ancora ricoverati, ma nessuno in situazione critica. Intanto sono in corso presso il Laboratorio di Prevenzione di ATS le analisi dei 208 campioni prelevati presso 29 abitazioni e 15 siti sensibili esterni i cui primi esiti definitivi saranno pronti tra qualche giorno”.