Inter, il mercato prende forma. La società ha le idee chiare, ma prima bisogna risolvere i sospesi: il contratto di Lautaro è in stand-by.
Inter, il mercato tiene banco. Oaktree tuttavia è presa dalle dinamiche societarie e, per diversi motivi, dovrà privilegiare il pragmatismo alla strategia. Vuol dire andare per gradi. Il progetto vincente esiste e continuerà sull’onda di quanto costituito in questi anni dagli Zhang. Prima, però, vanno risolti i sospesi.
Il gruppo Suning ha lasciato degli scoperti piuttosto importanti. Altrimenti avrebbe potuto permettersi di ottemperare il debito con il fondo americano. Così non è stato: l’unica cosa da fare è ricominciare da zero, senza perdere di vista la strada maestra. Vincere anche sul bilancio. Avere i conti a posto per ricostruire, anzi per ripartire.
La volontà è chiara. Questo implica qualche sacrificio. Cessioni importanti in primis: Dumfries sembra essere uno dei maggiori indiziati a lasciare, ma anche Frattesi ha mercato. Poi ci sono i rinnovi. Lautaro e Barella sono in attesa. Se prima l’ambiente nerazzurro era ottimista, con Marotta che diceva di esserci, ora è cauto. Il contratto di Lautaro Martinez si rinnoverà, ma non in tempi brevi. L’argentino vuole rimanere, ma le sue condizioni sono diventate proibitive.
L’attaccante ha chiesto un contratto a salire. Oltre i 10 milioni, tuttavia, per l’Inter non è fattibile. Quindi lo stallo esiste, non l’increspatura. I rapporti sono saldi, ma bisogna vedere se c’è margine per trovare un compromesso. Il punto di incontro si deve trovare entro il nuovo anno.
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Altrimenti il Toro sarà libero di accasarsi con altri: il centravanti ha sempre detto di avere l’Inter nel cuore, ma sa anche di essere nel momento più caldo della sua carriera. O strappa un maxi contratto adesso, oppure non gli capiterà più l’occasione di poter pretendere determinate cifre. Il Toro ci pensa e l’Inter aspetta, non troppo. Per i tifosi è il momento delle certezze, Lautaro potrebbe rappresentare il raccordo fra passato, presente e futuro.