L’avvocato Paolo Sevesi, legale della famiglia di Imane Fadil, ha deciso di lasciare il mandato. Alla base della scelta alcuni contrasti nati con la famiglia della giovane morta il primo marzo dopo un ricovero in ospedale durato oltre un mese, da fine gennaio in poi, per cause non ancora accertate.
Le prime analisi svolte nella giornata di ieri sul corpo della donna, una delle testimoni chiave del processo Ruby Ter sulle presunte “cene eleganti” di Arcore, hanno escluso la presenza di radioattività. L’autopsia dovrà aiutare gli inquirenti a capire cosa è successo alla ex modella, la cui famiglia in questi giorni ha chiesto più volte “verità” per qunato accaduto. “E’ meglio per tutti, per Imane e per la sua famiglia. Alla fine vuol dire che in giro c’è un cattivo in meno”, ha detto il legale nel motivare la propria decisione, che ha formalizzato questa mattina davanti ai pm.
L’autopsia sul corpo di Imane Fadil dovrebbe essere effettuata lunedì prossimo.