Paulo Fonseca arriva a Malpensa e dispensa immediatamente parole positive per la folla di tifosi. Il piano del neo allenatore del Milan.
Il futuro aeroporto Silvio Berlusconi accoglie un pezzo del nuovo Milan. Paulo Fonseca, neo allenatore dei rossoneri, arriva a Malpensa con il suo staff e si dirige immediatamente a Milanello. Lunedì è prevista la presentazione ufficiale. Il primo atto del ritorno in Serie A del portoghese è andato bene. Si è presentato senza troppi convenevoli, subito le parole giuste: “Forza Milan!”.
Poi ha preso il van che lo avrebbe condotto al centro di allenamento dei rossoneri. La sua avventura comincia ora e la missione non è delle più semplici: riportare fiducia e ambizione in un ambiente che ha salutato Pioli e Fonseca non era esattamente l’alternativa che si aspettava. Ora bisogna lasciare i pregiudizi alle spalle e far parlare i fatti.
L’allenatore aspetta che la squadra si completi, intanto stila l’agenda delle priorità: inizialmente guardare video fra tecnica e tattica, poi assemblare la squadra e fare le prime prove in vista della parte iniziale del ritiro prestagionale. Subito dopo ci sarà la conoscenza del gruppo e i dettami nuovi da introiettare e capire.
La strada inizierà in salita ma sembra essere il sentiero più giusto per evitare problemi in futuro. Chiarire subito per dare vita a un nuovo percorso, senza sospesi o rami secchi. Dimenticare l’esperienza di Roma non è nelle corde del neo allenatore ma cercare di fare meglio resta un imperativo alla sua portata. Anche per far ricredere i tifosi. Non c’è altra via se non quella del lavoro: Fonseca lo ha capito. Meno parole, più fatti. Aspettando che parli il campo. Per il momento quello che ha detto basta, ma i “discorsi migliori” spettano al rettangolo verde.