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Florenzi, dal campo alle urne: che spot per le Europee, l’appello social dell’esterno rossonero

Alessandro Florenzi è protagonista anche fuori dal campo. L’ex Roma mostra tutto il proprio impegno civico: appello per le Europee.

Alessandro Florenzi, sin dall’inizio della propria carriera, era abituato a essere uomo ovunque: prima alla Roma, quando ha iniziato come esterno di centrocampo e poi è finito a fare il terzino, e ora al Milan dove si fa trovare pronto in ogni occasione. I giallorossi lo hanno amato alla follia fin quando qualcosa si è rotto.

Alessandro Florenzi (Milano.CityRumors.it) | FOTO ANSA

A causa di un rapporto con Paulo Fonseca mai decollato e con Mourinho che non l’ha mai preso davvero in considerazione. Questo significa ripartire da zero. Infatti Florenzi da quando è a Milano – sponda rossonera – ha fatto davvero qualunque cosa. Dentro e fuori dal campo. Ora che l’ennesima stagione è finita, l’ex Roma si dedica alla famiglia e ai momenti importanti per staccare la spina.

Florenzi alle urne

In questa domenica di giugno, in cui impera la tornata elettorale, Florenzi appare convinto e dimostra di tenere alle sorti dell’Italia e dell’Europa. In un momento in cui tutti si sperticano a fare appelli e disperare propaganda, Alessandro Florenzi sceglie una strada diretta. Social. Poche parole ma semplici: andiamo a votare. Il suo è un appello social accompagnato dalla scheda elettorale che stringe in mano.

L’esterno del Milan chiama a raccolta gli elettori (ANSA)

Si sprecano i like e i commenti, sebbene si tratti di una story. Non è la prima volta che Spizzingrillo, come lo chiamano affettuosamente i tifosi, si mostra attento alle tematiche sociali. Non ha mai fatto politica dal vivo, ma si è impegnato – come atleta e come uomo – a garantire i diritti fondamentali.

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L’appello dell’ex Roma

L’impegno con l’Unicef prosegue a grandi falcate. Segno che Florenzi – per tutti o quasi “Bello de nonna” – non è importante solo in campo. Diventa imprescindibile anche fuori se dimostra di tenere a certi temi. Dovrebbe essere scontato, ma così non è: l’affluenza alle urne si attesta al 24%. Rischia di essere la più bassa di tutte le tornate elettorali. Ecco perchè anche un assist – per rimanere in tema calcistico – da parte di Florenzi, senza schierarsi, può fare comodo. Bisogna capire quanti siano davvero disposti a raccoglierlo.