Matrimoni illeciti per favorire l’immigrazione, 5 arresti e 78 indagati

La Polizia di Stato di Milano ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di due cittadini stranieri (un uomo di origini egiziane e una donna di origini marocchine) e agli arresti domiciliari a carico di altri 3 soggetti (2 italiani e un egiziano) accusati a vario titolo di reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, induzione al falso ideologico in atti pubblici, corruzione e rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio. In tutto risultano indagate 78 persone.

Una giovane ragazza ha infatti confessato alle forze dell’ordine di aver contratto per costruzione un matrimonio fittizio con un cittadino egiziano, come si riporta in una nota della Questura di Milano, “allo scopo di permettere a quest’ultimo di conseguire il permesso di soggiorno e regolarizzare la propria posizione con la normativa in materia di immigrazione”.

Successivamente è stata avviata un’indagine che ha portato alla scoperta di un traffico illecito. “In tale ambito – si legge infatti – sono emerse le figure di soggetti stranieri, spesso ben integrati nel tessuto socio-economico italiano e titolari di agenzie per pratiche per extracomunitari, che si sono proposti quali intermediari, o comunque punti di riferimento, per loro connazionali da cui hanno ricevuto compensi per escogitare brogli utili ad eludere la normativa sul soggiorno. Sono state accertate e documentate false idoneità alloggiative e di residenza, favorite dai contatti tra le agenzie di disbrigo pratiche per stranieri e proprietari di abitazioni compiacenti disponibili, in cambio di denaro, a dichiarare falsamente di ospitare cittadini extracomunitari per facilitare il rilascio di permessi di soggiorno per richiedenti asilo e per ricongiungimenti familiari”.

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