Il pubblico ministero di Milano, Maura Ripamonti, ha chiesto l’archiviazione per tutti gli indagati all’interno del procedimento per le esondazioni avvenute tra il 2010 e il 2014 da parte del fiume Seveso, nella zona di Niguarda a Milano. Tra le persone indagate figurano anche gli ex sindaci di Milano, Giuliano Pisapia e Letizia Moratti e per l’ex presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, oggi in carcere per altri addebiti (è stato condannato in via definitiva dalla Cassazione a 5 anni e 10 mesi per corruzione).
Gli inquirenti hanno calcolato danni in totale per 178 milioni di euro a causa delle esondazioni e accusato gli indagati di una serie di condotte omissive che avrebbero portato all’esito finale. Secondo la Procura stesso, però, le scelte fatte in sede di investimenti furono politiche, “ciniche ma pratiche” e non riconducono a responsabilità penali.