Giorgio Squinzi è morto ieri sera all’età di 76 anni. Nato a Cisano Bergamasco, è stato un illuminato imprenditore con un’enorme influenza soprattutto nel mondo dello sport. A lui è dovuta l’esplosione del marchio Mapei, azienda nata nel 1937 per volontà del padre Rodolfo e che Squinzi ha portato ai massimi successi nel campo della ricerca e come sponsor nel mondo del ciclismo.
Per dieci anni è stato al fianco della Quick Step per un connubio che ha dato grandi vittorie al ciclismo italiano. Grande anche la sua passione per il calcio. Pur tifoso del Milan da sempre, decise nel 2002 di acquistare il Sassuolo Calcio, che ha portato nel 2013 fino alla Serie A, categoria in cui il club milita tuttora e dal quale sono transitati allenatori come Massimiliano Allegri e giocatori come Stefano Sensi, che ieri ha tributato al suo ex presidente un commosso saluto attraverso i social.
Dal 2012 al 2016 è stato anche presidente di Confindustria. Di recente la famiglia aveva adottato una guglia del Duomo, su cui è stata apposta una targa.
