Cormano: tre arresti per estorsione

I Carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni hanno eseguito 3 arresti a Cormano, zona nord di Milano, con le accuse di estorsione, tentata estorsione e rapina, aggravati dal metodo mafioso.

I tre uomini, pregiudicati italiani di origine calabrese e con precedenti penali, erano associati alla ‘ndrina Trovato Marcedusa (Catanzaro).
Due di loro sono i fratelli di Pepe Flachi a capo dell’omonimo clan. La loro principale attività criminale consisteva nelle estorsioni con ricorso frequente all’ intimidazione.

Uno dei due fratelli Flachi è stato rintracciato dai Carabinieri a seguito della perquisizione di diversi condomini tra il quartiere di Affori e Bruzzano, periferia nord di Milano, all’interno di un’abitazione abbandonata.

I tre avevano preso di mira una gelateria obbligando il proprietario a fornire prestazioni gratuite e a versare fino a 3.500 euro in contanti con l’aggiunta di alcuni gioielli.
Si stima, però, che la cifra finale da estorcere ammontasse a ben 25 mila euro.

A partire dal mese di maggio, appena dopo il lockdown generale, i Carabinieri hanno notato la presenza assidua dei tre fuori dal negozio di Cormano. Da qui e con una serie di appostamenti, hanno avuto origine le indagini sul pagamento del pizzo che, con buona probabilità, hanno riguardato anche altre realtà commerciali della zona perfino nei mesi di marzo e aprile, al culmine dell’emergenza sanitaria.

I tre arrestati, residenti tra le province di Milano e Rho, sono stati portati nel carcere di Opera.

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