Secondo quanto riportato dall’agenzia Agi, la cooperante italiana Silvia Romano, rapita in Kenya il 20 novembre 2018 è viva e l’intelligence sta lavorando per riportarla a casa. Questo è stato riferito da una fonte interna ai servizi segreti all’agenzia stessa, secondo cui non ci sarebbe alcuna conferma riguardo all’ipotesi, pubblicata da “Il Giornale”, che la ragazza sia stata costretta a sposarsi con ritmo islamico con un uomo del posto, in Somalia, dove oggi sarebbe la cooperante.
La notizia data dall’Agi arriva come ulteriore conferma sulle condizioni della Romano, sul cui stato di salute arrivano notizie molto dilazionate e spesso frazionate. Nel frattempo sono andati a processo tre dei possibili rapitori coinvolti nella vicenda, ovvero Moses Luwali Chembe, Abdalla Gababa Wario e Ibraim Adam Omar.
Da tempo la città di Milano espone, davanti all’entrata di Palazzo Marino, sede del Comune, un messaggio che chiede la liberazione della ventiquattrenne.