A Milano sembra primavera: non è una bella notizia. Caldo e inquinamento: timori per la salute

Sono ore di caldo anomalo a Milano, così come in tutto il Nord Italia. Conseguenze tremende per lo smog e la salute

Che le temperature siano straordinariamente alte l’abbiamo notato tutti. Nel giro di qualche giorno, infatti, la natura sembra essersi risvegliata a primavera e le giacche invernali si sono rivelate all’improvviso troppo pesanti, costringendoci a rispolverare giubbini più leggeri. Se, da un lato, questo innalzamento delle temperature è piacevole e dà un senso di rinnovamento, dall’altro però ha serie conseguenze sugli equilibri ambientali delle nostre città e, soprattutto, sui livelli di inquinamento.

Caldo anomalo a Milano, conseguenze tremende
Caldo anomalo a Milano, conseguenze tremende per smog e salute (milano.cityrumors.it)

Nel pomeriggio di sabato 4 febbraio a Milano si è registrata una temperatura di 18°C: la città si è quindi riempita di cittadini e turisti in maniche corte e, tra chi passeggiava e chi si godeva un giro in bicicletta, sembrava proprio di essere in un soleggiato pomeriggio di maggio. In realtà, però, dietro a questa apparente bellezza si celano conseguenze inimmaginabili: nel giro di poche ore, infatti, l’aria di Milano si è fatta irrespirabile: ecco cos’è successo.

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Milano, caldo anomalo mai visto prima

Se consideriamo le temperature del 3 febbraio a Milano dal 2008 ad oggi, quella del 2024 è stata la giornata più calda in assoluto. Rispetto al periodo pre-industriale, la crisi climatica ha determinato l’innalzamento delle temperature di quasi 3 gradi e il bacino del Mediterraneo è stata una delle aree maggiormente coinvolte nel riscaldamento globale e nei suoi effetti. Il problema, però, è legato alla facilità e alla velocità con cui si stanno rompendo tutti i record: di settimana in settimana, infatti, il termometro sale sempre di più e le conseguenze per la salute si fanno sempre più gravi.

Caldo anomalo a Milano, conseguenze tremende
Caldo anomalo a Milano, conseguenze tremende: il 3 febbraio 2024 è stato il più caldo dal 2008 (milano.cityrumors.it)

Parallelamente all’aumento della frequenza di giornate di caldo anomalo, aumentano anche gli eventi climatici estremi. La Lombardia è infatti la regione più colpita degli ultimi due anni e, nel 2023, dei 378 fenomeni di questo tipo ben 62 sono avvenuti nella regione che ospita Milano. Negli ultimi anni, il Seveso e il Lambro sono esondati 20 volte, con conseguenze non indifferenti sull’agricoltura, l’allevamento e in generale tutte le attività che si sviluppano lungo il suo corso.

Caldo anomalo e inquinamento: il Codacons va in Procura

Il surriscaldamento globale e le temperature folle di questi ultimi giorni stanno determinando anche un peggioramento dell’inquinamento. Il cambiamento climatico, infatti, aumenta l’intensità e la frequenza delle ondate di calore anche invernali e questo causa un ristagno dell’aria. Questo fenomeno favorisce quindi l’aumento dei livelli di ozono e di smog fotochimico, così come dei livelli di particolato atmosferico.

Caldo anomalo a Milano, conseguenze tremende
Caldo anomalo a Milano, conseguenze tremende: il Codacons fa un esposto in Procura (milano.cityrumors.it)

In queste ore, il Codacons ha presentato un esposto in Procura nel quale denuncia che negli ultimi 10 giorni le centraline di rilevamento dei livelli di PM10 hanno segnalato una media intorno agli 80 microgrammi per metro cubo. Questo supera di molto la soglia imposta dalla normativa europea, fissata a 50 mg/mc. Nella giornata di venerdì 26 gennaio si è toccato il livello massimo di questi ultimi giorni, con rilevazioni di 100 mg/mc. Ciò che il Codacons richiede è che la magistratura indaghi per disastro ambientale.

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