Battaglia su Ema: il Consiglio comunale si sposta ad Amsterdam

Il Comune di Milano e il governo le stanno provando tutte per ribaltare l’esito delle ultime votazioni riguardo allo spostamento della sede di Ema dalla Gran Bretagna ad altra sede. L’Unione Europea ha scelto Amsterdam, allo spareggio di una drammatica votazione con Milano, ma i forti ritardi degli olandesi hanno lasciato aperto uno spiraglio e creato grande imbarazzo all’interno dell’organo europeo.

Per dimostrare ancor di più la volontà di volersi riprendere quanto è stato (forse ingiustamente) preso alla città, i consiglieri comunali hanno deciso di indire il prossimo Consiglio proprio nella capitale dei Paesi Bassi, davanti ai cantieri del Vivaldi Building. Un Consiglio straordinario, un atto dimostrativo, che si aggiunge al ricorso presentato pochi giorni fa assieme al governo. Nel frattempo c’è attesa per quel che accadrà fra due giorni.

“Giovedì 22 – ha spiegato il sindaco Giuseppe Sala attraverso i propri canali social – la Commissione Ambiente del Parlamento Europeo (ENVI) visiterà Amsterdam e si renderà conto della qualità degli spazi offerti. Voglio solo ribadire con fermezza che gli olandesi sono stati sleali nei confronti dei cittadini europei, promettendo qualcosa che sapevano non essere nelle loro disponibilità (pensate se lo avessimo fatto noi!). Chiedo che il Parlamento Europeo intervenga nell’interesse di tutti i cittadini europei, dando così un chiaro esempio di come la politica possa essere giusta e trasparente”.

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