Stanziati 11 milioni di euro per abbattere le liste d’attesa

Nella sanità lombarda le liste di attesa sono troppo lunghe. Tutta la cittadinanza lamenta tale disservizio.

La Regione Lombardia, ha deciso, quindi, di approvare un documento che sancisca delle regole ben definite per gli ospedali. L’ Obiettivo è cercare di mettere fine alle lunghe liste d’attesa. Si parte con l’introduzione di Mosa, un cervellone informatico a cui ogni giorno gli ospedali, sia pubblici sia privati, dovranno inviare i loro slot, per far sì che i pazienti possano fissare le visite chiamando il numero verde della Regione.

In secondo luogo il documento prevede: l’annullamento delle prenotazioni doppie, che spesso e volentieri sono oggetto di confusione; il monitoraggio delle visite in intramoenia (quelle a pagamento negli ospedali pubblici) e sei prestazioni dichiarate “controllate speciali” come visita oculistica, ecodoppler cardiaco, ecografia della mammella, mammografia, ecografia dell’addome e colonscopia. Le code non dovrebbero essere superiori a 30 giorni.  Gli ospedali potranno ricorrere, quindi, a 11 milioni di euro per aumentare gli appuntamenti.  Tuttavia, essendo la Regione in una fase di campagna elettorale, il Pd è il M5s hanno attaccato tale documento sostenendo che si tratti soltanto di un’operazione elettorale. Da anni, infatti, i due movimenti politici hanno realizzato soluzioni ideate per compensare tali problematiche, ma non sono mai state ascoltate.

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