Kabobo, la Cassazione conferma la pena

Adam Kabobo, il cittadino ghanese che nel maggio 2013 uccise tre persone e ferì gravemente altri due individui a colpi di piccone, è stato condannato anche dalla Cassazione a otto anni di reclusione. Ne sta già scontando ulteriori venti a seguito della sentenza nel filone principale del processo a suo carico, svoltosi con il rito abbreviato.

Il responsabile della vicenda avvenuta ormai quasi cinque anni fa aveva infatti richiesto le attenuanti per un eventuale sconto di pena, ma i giudici della Suprema Corte hanno respinta la sua richiesta. “Aveva colpito tutte le vittime di quel giorno puntando direttamente alla testa, riuscendo ad uccidere diverse persone e se l’effetto letale non si era sempre verificato ciò era stato dovuto a fattori indipendenti, come una tempestiva reazione o una fuga”, secondo quanto stabilito nella nella sentenza emessa in data odierna.

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