Roma favorita, Milano risponde: più autonomia e poteri speciali come per la Capitale. E sulla remigrazione…

Dai poteri speciali alla sicurezza, fino allo scontro sui rimpatri: Giuseppe Sala e Attilio Fontana convergono sull’autonomia. Ma si apre una nuova frattura tra Milano, Roma e il governo.

Più autonomia e poteri speciali a Milano, “così come quelli che si vogliono dare a Roma Capitale”. Ed è scontro politico sulla tematica della remigrazione, dopo l’annuncio del leader della Lega Matteo Salvini di organizzare una grande manifestazione in piazza del Duomo.

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala
Roma favorita, Milano risponde: più autonomia e poteri speciali come per la Capitale. E sulla remigrazione… (ANSA FOTO) – MilanoCityrumors.it

Mattinata ad altissima tensione, almeno dal punto di vista politico, a Milano durante l’evento Italia Direzione Nord in Triennale. Protagonisti del dibattito il sindaco Giuseppe Sala, il governatore Attilio Fontana ed il Ministro delle Infratturure e vicepremier Salvini. Il primo cittadino del capoluogo ha ribadito la necessità di dotare la città di poteri speciali, e di rappresentare ancora per l’Italia la realtà economica più importante.

Dal punto di vista economico da Milano a Roma arrivano 20 miliardi all’anno di tasse sul reddito. – ha sottolineato Sala – Un governo saggio dovrebbe dire, se ci collaboro i 20 miliardi diventano 25. Quindi cerchiamo delle formule che aiutino. Quello che è abbastanza evidente è che il governo sta ampiamente favorendo Roma. Lo dico con rispetto per il mio amico Roberto Gualtieri (il sindaco della Capitale, ndr) e per i romani, ma è evidente”.

Fontana: “Per l’autonomia comunale c’è bisogno di una modifica costituzionale”

A fare eco al primo cittadino milanese è stato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, pienamente convinto che sia necessario dare più autonomia anche a Milano. “Ritenevo assurdo – ha dichiarato il governatore – che il sindaco Sala si opponesse per una maggior autonomia in Regione e la volesse per i Comuni. Io sono autonomista sempre. Per quella comunale, però, bisognerà fare una modifica costituzionale come per la legge di Roma capitale”.

Proprio nei giorni scorsi Fontana ha sottoscritto con il Ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli le pre-intese per il via libera all’autonomia. Ma è stata la questione della cosiddetta remigrazione ad aprire lo scontro tra Sala e Salvini. Il leader leghista ha annunciato il Remigration Summit dei patrioti europei in piazza del Duomo il 18 aprile 2026 per la libertà dell’Occidente e contro l’islamizzazione. Per il sindaco si tratta solamente di uno spot elettorale.

Il governatore della Lombardia Attilio Fontana
Fontana: “Per l’autonomia comunale c’è bisogno di una modifica costituzionale” (ANSA FOTO) – MilanoCityrumors.it

Nel 2018 – ha affermato SalaSalvini aveva detto che bisognava fare 600mila rimpatri. Ne facciamo 5mila all’anno di cui 500 da Milano. E adesso ci inventiamo il Remigration Summit? Parte significativa del mondo politico strumentalizza e non fa un tubo. Salvini in 8 anni non è riuscito a spostare i dati sui rimpatri. Ci sarà un motivo. Noi stiamo facendo uno sforzo per mettere in strada quante più divise possibile. Abbiamo messo 300 e passa agenti di polizia locale in più. Difficile dire cosa abbia fatto il governo con le forze statuarie“.

Pochi minuti dopo proprio Salvini a margine della manifestazione ha risposto al sindaco. “Io l’11 dicembre vado a processo in Corte di Cassazione – ha concluso il vicepremier – perché ho bloccato gli sbarchi degli immigrati irregolari in Italia, mentre penso che il sindaco di Milano l’11 dicembre stara’ tranquillo a casa sua o in ufficio. Quindi c’è una grande differenza tra chi chiacchiera e chi, per aver contrastato l’immigrazione illegale, rischia sei anni di carcere”.

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