Due anni e sei mesi a Renzo Bossi e un anno e otto mesi a Nicole Minetti. Sono solo alcune delle condanne inflitte dal Tribunale di Milano ai 57 imputati del processo Rimborsopoli al Pirellone. Il procedimento riguardava una serie di ex consiglieri e assessori della Regione Lombardia.
Le pene vanno da un anno e cinque mesi fino a quattro anni e 8 mesi (all’ex capogruppo della Lega al Pirellone, Stefano Galli) e ha visto condannati 52 dei 57 imputati. Parte di questi fanno parte ancora oggi del mondo politico tra Europarlamento e Parlamento Italiano.
La tesi difensiva da parte di alcuni dei legali che stanno seguendo i diversi casi per i singoli ex consiglieri e assessori converge sulla mancanza di dolo. Gli assistiti avrebbero ereditato in buona fede, asseriscono gli avvocati, un sistema presente da trent’anni riguardante i rimborsi spese, contestati dall’accusa e per i quali i giudici hanno accolto quasi del tutto le tesi.