Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è stato prosciolto anche dalla Corte d’Appello di Milano dall’accusa di abuso d’ufficio nell’inchiesta riguardante gli appalti della cosiddetta Piastra di Expo. Dopo la prima sentenza di assoluzione, infatti, la Procura Generale aveva fato ricorso, ma il primo cittadino ha incassato un nuovo successo giudiziario. Lo stesso è accaduto all’altro ex manager di Expo implicato nella vicenda, Angelo Paris, anch’egli uscito con un proscioglimento.
Il cuore della vicenda gira attorno all’assegnazione diretta, senza gara, alla Mantovani Spa cui fu affidato l’appalto per la fornitura di seimila alberi all’interno del sito di Expo, ma secondo qunato confermato dalla seconda sezione penale della Corte d’Appello il fatto non sussiste. Per la Procura resta ancora la possibilità del ricorso in Cassazione
Al sindaco di Milano resta invece ancora una battaglia giudiziaria, l’imputazione per falso riguardante la presunta retrodatazione di un atto di gara.