E’ morto la notte scorsa a Milano Venanzio Gibillini, 94 anni, ex deportato nei campi di concentramento nazisti nato a Milano e passato attraverso gli orrori delle violenze naziste dopo essere stato arrestato per il rifiuto ad aderire alla Repubblica Sociale Italiana.
L’Anpi Provinciale di Milano ha espreso profondo cordoglio attraverso il proprio profilo Facebook “per la scomparsa di Venanzio Gibillini, ex deportato a Bolzano, Flossenburg e Dachau”. Come ricorda Roberto Cenati, presidente della Federazione Provinciale, “a soli 20 anni Venanzio fu arrestato e deportato. Della drammatiche vicende della deportazione politica milanese Venanzio è stato un instancabile e prezioso testimone, sempre attivo, soprattutto, negli incontri con le giovani generazioni. Il Comune di Milano gli aveva conferito la massima onorificenza cittadina nel corso di una seduta del Consiglio Comunale. Ai famigliari, all’Aned, a tutti coloro che l’hanno conosciuto, esprimiamo tutta la nostra affettuosa vicinanza. Ricorderemo sempre Venanzio con gratitudine, commozione ed affetto”.