Mario Draghi e Marina Berlusconi si sono incontrati a Milano per quello che definiscono un pranzo di cortesia. Cosa c’è dietro.
Mario Draghi insieme a Gianni Letta nella villa di Marina Berlusconi. L’aria è quella di una rimpatriata, ma c’è il sapore di dejavù: sembra di essere tornati al ’94 quando Silvio Berlusconi programmava di scendere in politica – prima era soltanto un imprenditore di spicco – e aveva chiamato a raccolta i suoi fedelissimi. Tra cui Letta e Fedele Confalonieri.
Stavolta i cognomi sono gli stessi, ma cambiano gli scenari. In prima linea c’è la figlia di Berlusconi, Marina, Silvio è passato a miglior vita da un anno e forse i tempi sono maturi per dare seguito al disegno della Destra moderata. Quella che oggi ricopre il ruolo di principale alleato di Governo, con Fratelli D’Italia pronto a continuare la propria scalata verso fine Legislatura, ma in futuro potrebbe tornare a essere protagonista.
Marina Berlusconi e Mario Draghi: incontro nella villa di Milano
Forse di questo si è discusso a casa Berlusconi, non più ad Arcore, ma sempre dalle parti di Milano. Adesso è lì che vive Marina e il fatto che abbia invitato Draghi soltanto per una visita di cortesia risulta quantomeno riduttivo. A dimostrazione dello stupore della cosa c’è il lancio dell’Agenzia ANSA, come capitava quando le cene e i pranzi a casa Berlusconi erano di natura istituzionale, perchè appunto tanti leader (ciascuno nel proprio settore) attorno a un tavolo lasciano pensare.
Soprattutto dopo che, recentemente, Mario Draghi ha incassato il favore di Bruxelles alla presentazione del suo rapporto che delinea lo sviluppo e le possibili evoluzioni per l’Europa. All’ormai noto pranzo ci sarebbe stato anche Tajani (non confermato a differenza degli altri due) che aveva incontrato Letta proprio qualche giorno fa al Nazareno a Roma. Dove c’era anche Fedele Confalonieri.
I retroscena
Sembra avere tutto una consequenzialità, quindi la possibilità di un disegno politico è sempre più probabile. Draghi, poco tempo fa, al Corriere della Sera, non aveva sciolto ancora la riserva sul proprio futuro. I rumors parlano di una nuova formazione politica. Sempre all’interno di Forza Italia.
Marina Berlusconi in prima linea, Tajani Segretario e Draghi come una sorta di longa manus da utilizzare in caso di elezione favorevole. Alla fine del mandato targato Meloni mancano due anni. Il tempo giusto per seminare nuovo terreno in vista del prossimo futuro. Anche perchè i sondaggi, dopo lo scandalo Sangiuliano-Boccia e i presunti retroscena con Lollobrigida, per FDI sono in calo.
Come cambia Forza Italia
Occasione per gli azzurri, rinfrancati anche dalle Europee, di rimettersi in sesto e tentare la stoccata elettorale. Resta ancora tutto nell’alveo delle ipotesi, ma le basi potrebbero anche esserci. Alla luce di un pranzo che non era solo un pranzo, ma anche la possibile dimostrazione che l’ala dei moderati – a Destra – ha ancora fame.
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Avrebbe persino trovato il ‘piatto principale’: Marina Berlusconi e Mario Draghi. La ricetta per la possibile rinascita di Forza Italia. Il dopo Berlusconi prende forma, ancora con Berlusconi. Se non è meta politica questa.
