Beppe Sala a Milano non è più un riferimento. I sondaggi lo vedono sempre più al ribasso: i dati aggiornati dal Sole24Ore.
Il Primo Cittadino di Milano arranca. Beppe Sala è un riferimento per la cittadinanza meneghina, ma sono cambiate molte cose nell’arco di un anno. In primis il gradimento dei residenti nei confronti del Sindaco. L’uomo – lo scorso anno durante il medesimo periodo – era al primo posto tra i Sindaci più amati d’Italia.
A distanza di 365 giorni il Primo Cittadino è scivolato al 19esimo posto. Scalato di ben 18 posizioni. Un record negativo per il territorio meneghino che deve ricominciare da capo. Infatti i cittadini hanno mostrato un’insofferenza con cui Sala ora è costretto a fare i conti. Complice anche l’ondata di criminalità e microcriminalità che ha invaso le strade di Milano negli ultimi mesi.
Beppe Sala perde consensi: i dati
C’è bisogno di un’inversione di rotta. Il Sindaco in tal senso ha aumentato i controlli ad alto impatto, ma non è servito a molto. Le percentuali di furti e spaccio sono diminuite, ma la violenza impera ugualmente lungo le strade: basti pensare che a Milano gli episodi di risse, borseggi e furti sono aumentati del 40%.
Un numero importante che sommato a quello di prima formula un quadro piuttosto desolante. C’è tempo per rimediare, ma il sondaggio fatto dal Sole24Ore fotografa una comunità rassegnata che non vede più nel Sindaco un punto di riferimento. Sala deve tornare a scalare la montagna dei consensi: un percorso più impervio di quanto si creda.
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Anche perchè restituire la fiducia ai cittadini non è soltanto complicato, ma per alcuni addirittura utopistico. Alle urne vanno sempre meno persone, ma se votassero oggi non sceglierebbero Sala. Certezza che vale più di qualsiasi dato o numero con cui Sala deve imparare a convivere e cercare di sovvertire l’ordine costituito delle cose. C’è ancora tempo, ma la situazione all’intervallo – o per meglio dire al giro di boa – è tutt’altro che rassicurante.