Sull’Area C di Milano il sindaco Beppe Sala spinge sull’attivazione a pagamento anche nei fine settimana. Si accende la polemica tra imprenditori e diverse associazioni, contrari alla scelta del primo cittadino
Il primo cittadino di Milano, Beppe Sala, comunica che molto probabilmente l‘Area C si pagherà nei weekend a partire dalla primavera 2025. Dopo l’annuncio del sindaco si infiamma la polemica e giunge il netto “no” dal centro destra e altre associazioni come Confcommercio Milano sulla misura da adottare in centro città.
Molti considerano la decisione dell’attivazione dell’Area C a pagamento poco utile nel contrastare l’inquinamento e, dall’altra parte, penalizzante per i commercianti e gli automobilisti.
Il “No” di Confcommercio Milano
Per rendere ancora più esplicito il diniego nei confronti della misura adottata dal sindaco Beppe Sala, Confcommercio Milano ha lanciato un sondaggio sui cittadini e imprenditori per capire come sarebbe accolta la proposta. I dati, così come riporta anche MilanoToday, dimostrano che su 549 imprese rispondenti alla survey, quasi il 90% si è schierato contro l’Area C a pagamento anche nei fine settimana.
E’ altresì emerso che il 77% degli imprenditori reputa il progetto un danno alle attività commerciali, mentre il 65% ha riferito che la misura causerebbe una perdita di attrattività per il centro città. Infine, il 62% ha affermato che potrebbe portare a un peggioramento del traffico nelle zone esterne all’Area C.
Risultati decisamente negativi anche sull’ipotesi del sovrapprezzo per i parcheggi dei Suv: con un 75% dei residenti contro la manovra. Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi Monza e Brianza, ha dichiarato in merito al sondaggio: “I numeri espressi dal sondaggio in così poco tempo credo siano molto significativi. Far pagare l’Area C nel weekend è sbagliato perché penalizza le imprese, colpisce i cittadini e incide negativamente sull’attrattività di Milano. Bene fa il Comune a puntare sul trasporto pubblico, ma fare cassa indistintamente non è certo la strategia giusta”.
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L’opposizione del centro destra al pagamento dell’Area C nei weekend
Tra gli esponenti del centro destra, in modo particolare è la Lega ad esprimere il disappunto sull’Attivazione, a pagamento, dell’Area C di Milano nei fine settimana. Il deputato milanese della Lega, Luca Toccalini, in una nota fa sapere, come riporta anche MilanoToday: “L’ennesima vessazione per i cittadini che penalizza le attività commerciali. Senza contare che, dopo Area B, questa soluzione non porterà alcun miglioramento all’ambiente. Decisioni che non tengono conto delle vere esigenze dei milanesi”
Infine, Fabrizio Cecchetti, coordinatore regionale lombardo della Lega, chiosa: “Una misura ingiusta, iniqua, ipocrita con cui l’amministrazione vorrebbe solo far cassa mettendo le mani in tasca ai nostri cittadini, penalizzando chi lavora e chi produce. Gli interessi di chi ha il diritto di muoversi in città senza dover avere la paura di incorrere in una multa ingiustificata viene prima di ogni misura dannosa per i milanesi e per il tessuto produttivo della nostra città”.
