Old Fashion: cosa ci sarà al posto della storica discoteca milanese

Cosa ci sarà dopo la chiusura prevista per gennaio della famosa e storica discoteca milanese Old Fashion? Le ipotesi

L’Old Fashion, locale che ha fatto la storia della vita notturna milanese, abbassa la saracinesca. Dopo i festeggiamenti previsti per la notte del 31 dicembre, l’ultima serata nella storica discoteca meneghina sarà il 20 gennaio, poi i gestori dovranno svuotare i locali e riconsegnare gli spazi alla proprietà.

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Old Fashion, cosa ci sarà al posto della discoteca storica di Milano – le ipotesi (milano.cityrumors.it)

Dopo la notizia della sua chiusura, le domande sul destino di quei locali rimangono ancora avvolte nel mistero, o quasi. Al momento c’è una sola certezza, ovvero che l’Old Fashion lascerà la sua storica sede di via Alemagna. Poi, con l’inizio del 2024 gli spazi saranno svuotati e restituiti alla Fondazione della Triennale (proprietaria dell’immobile).

Il destino dell’Old Fashion

Cosa verrà allestito in quegli spazi che per anni sono stati il ritrovo saldo e storico della movida meneghina non è ancora chiaro. Per il momento i proprietari della Fondazione della Triennale non hanno proferito parola sul destino di quegli spazi che presto saranno vuoti.

Milano Old Fashion
Old Fashion, cosa ci sarà al posto della discoteca storica di Milano – le ipotesi – ANSA (milano.cityrumors.it)

Stessa cosa per l’ormai quasi ex Old Fashion che si trasferirà in una nuova location, ma che ad ora non ha comunicato il nuovo indirizzo. Il mistero, in tal caso, potrebbe essere dipeso da una trattativa attualmente in corso. Quel che è certo è che la discoteca aprirà i battenti nel nuovo anno.

La ristrutturazione

Quello che è sicuro è che gli spazi attualmente utilizzati dall’Old Fashion dovranno subire una quasi totale ristrutturazione per poter essere annessi al complesso espositivo. Dalla Triennale, come riporta stamani anche MilanoToday, hanno spiegato: “L’ampliamento degli spazi, la loro permeabilità, la possibilità di renderli, anche dal punto di vista architettonico, maggiormente adeguati ad un approccio culturale allargato è la base di partenza. Da anni ormai la proposta culturale si è arricchita: c’è danza, musica, arti performative, audiovisivo, fotografia, public program e didattica”.

Nel frattempo è già in corso di ampliamento gli spazi espositivi della fondazione culturale e dal prossimo gennaio verranno inaugurati gli spazi dedicati al centro studi e l’ampliamento degli archivi. Inoltre, nel primo mese del nuovo anno nascerà una nuova illuminazione della facciata.

Da via Alemagna, in conclusione, l’associazione culturale ha poi evidenziato che: “A seguito dell’ampliamento del museo del design, della riqualificazione energetica del palazzo ed di una nuova disposizione dei servizi aggiuntivi negli spazi, si colloca l’esigenza di acquisire lo spazio e di gestirlo direttamente in modo coerente alla missione istituzionale”.

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Il progetto “Fili”

Ma non solo ristrutturazione degli spazi interni, nei prossimi anni tutto l’angolo di Milano che ruota intorno alla Fondazione della Triennale cambierà drasticamente volto. Per esempio, i binari della stazione di Milano Cadorna saranno completamente coperti da una foresta sintetica. Per questo progetto, denominato “Fili” a cura della Regione Lombardia, sono stati già stanziati ben 210 milioni di euro.

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