L’Old Fashion cambia sede: addio alla discoteca in via Alemagna, la fine di un’era tra glamour e divertimento

L’Old Fashion chiude. Lo storico locale di Milano cambia sede. Lascerà via Alemagna dopo il 20 gennaio, è la fine di un’era.

L’Old Fashion chiude i battenti. Al solo pensiero i fan hanno mostrato tutto il proprio dissenso, ma dietro l’addio alla storica sede di via Alemagna non c’è la volontà di mettere fine a un pezzo di storia.

Milano Old Fashion
Milano, chiude l’Old Fashion (ANSA-MilanoCityRumors.it)

Semmai di scriverne un altro, con una chiave di lettura diversa. Sempre sull’onda del divertimento, fra nuove tendenze e curiosità. La discoteca non ha rinnovato il contratto d’affitto con l’immobile. La sede diventerà altro, c’è chi presume possa esserci un centro commerciale o un supermercato.

L’Old Fashion chiude: lo storico locale cambia sede

Tutto da vedere, quel che non si vedrà più saranno le luci stroboscopiche e le persone in coda per ballare e divertirsi. Si sposteranno altrove, anche se ancora non è dato sapere dove. Intanto gli appassionati si godono le ultime appassionanti serate al “solito posto”. L’Old Fashion ha caratterizzato una vera e propria stagione durata decenni.

Milano Old Fashion
La storica discoteca cambia sede (ANSA-MilanoCityRumors.it)

L’abbraccio multigenerazionale fatto di giovani che sono diventati adulti e hanno visto i loro figli prima e nipoti poi ballare su quelle piste. Numerosi anche i vip che hanno preso parte agli eventi organizzati. Da George Clooney a Justin Bieber, fino a Leonardo Di Caprio e Naomi Campbell. Sono passati tutti da via Alemagna e gli affari continuavano ad andare bene, dietro il cambio sede non ci sono questioni economiche.

I motivi del trasferimento

Si tratta di reputazione, nel 2018 all’esterno del locale fu accoltellato Niccolò Bettarini – figlio di Stefano e Simona – sempre nello stesso punto, un anno più tardi (2019), una ragazza denunciò una violenza sessuale tra le auto. Insomma non è più tempo di abitare certe strade. Non per sfiducia, ma per sicurezza. L’immagine per una discoteca è tutto, in particolare modo se il locale è così prestigioso.

La struttura attuale è figlia della prima ristrutturazione dell’era “contemporanea” – vale a dire nel 1995 – finanziata da Daniele Beretta e successivamente da Fabio Rotella. Dagli anni ’70 al 2023, un viaggio che ancora non è finito: cambia soltanto fermata.

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