Venditore di rose spinto nel Naviglio

Nella notte di domenica 12 luglio, intorno alle 02:00, in zona Naviglio all’altezza di viale D’Annunzio, un venditore di rose di origini bengalesi è stato spinto in acqua.
Al sopraggiungere di polizia, 118 e Vigili del Fuoco, l’uomo di 55 anni, in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno, ha raccontato che stava tentando di vendere le sue rose ai passanti ancora numerosi a quell’ora quando si è ritrovato a discutere con due persone sui 25 anni.
I toni si sono fatti subito accesi finché, senza un motivo ben preciso, l’uomo è stato spinto in acqua.
In quel tratto di Darsena non ci sono barriere tra il marciapiedi e l’acqua.
Alcuni passanti gli hanno immediatamente prestato aiuto per risalire in attesa dell’arrivo dei soccorsi.
I medici hanno riscontrato che le sue condizioni di salute erano buone tanto che l’uomo ha rifiutato il ricovero in ospedale.
Il venditore di rose dovrà ora valutare se sporgere o meno denuncia per permettere così l’avvio delle indagini.
Dai primi interrogatori della polizia alle persone presenti sul luogo del fatto non sono emersi indizi che permettano l’identificazione dei due uomini.
Solo una settimana fa, una ragazza aveva raccontato un episodio simile.
Erano circa le quattro del mattino quando Lei e un suo amico si trovavano in zona.
Sono stati avvicinati da due uomini e la dinamica dei fatti è stata la stessa.
Uno dei due ha cercato di spingere l’amico della ragazza in acqua.
L’epilogo, per fortuna, è stato diverso.

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