Se non lo fai prima di accendere i termosifoni rischi di spendere un capitale in bolletta: ci metti due minuti

E’ arrivato il momento in cui si dovranno accendere i termosifoni, prima di farlo sarebbe bene fare alcune azioni, che renderanno meno pesante la bolletta.

L’estate è stata più lunga del previsto, almeno sul piano meteorologico, oltre ad avere registrato giornate un po’ in tutta Italia in cui le temperature erano altissime e difficili da sopportare anche per i più stoici. Ora, però, l’autunno è arrivato sul nostro Paese, non solo a livello di calendario.

azioni pre accensione termosifoni
E’ arrivato il momento di accendere i termosifoni – Foto | Milano.cityrumors.it

Le temperature si sono infatti abbassate un po’ ovunque, anche se riuscire ad abituarsi può non essere stato così semplice a causa del’evidente sbalzo termico. Ora si avvicina così il momento in cui si dovranno accendere i termosifoni, anche se alcuni, a dire la verità, potrebbero averlo già fatto, specialmente se sono dotati di un termostato in casa che li attiva quando non si raggiungono i gradi a cui è stato impostato. Farlo nel modo migliore è però provvidenziale.

Termosifoni: prima di accenderli devi fare questo

Non si può ovviamente fare a meno di accendere i termosifoni nei mesi a venire in casa e nelle aziende. Questo, inevitabilmente, farà lievitare i costi nelle bollette del gas, cosa che ovviamente farà piacere a pochi, già alle prese con aumenti che riguardano un po’ tutti i settori. Nemmeno essere già passati al mercato libero, che consente di scegliere fornitore e tariffa che si ritiene soddisfino meglio le proprie esigenze di consumo, sembra bastare.

Ci sono però dei comportamenti a cui in pochi potrebbero pensare, ma che sarebbe bene mettere in atto proprio in questi giorni. E’ bene farlo prima di mettere in azione i caloriferi, questo renderà più basso l’importo che ci si ritroverà in fattura.

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In inverno tanti amano stare vicini ai termosifoni – Foto | Milano.cityrumors.it

E’ innanzituttto necessario pulirli, in modo tale da eliminare tutta la sporcizia che può essersi accumulata nei mesi passati. E’ bene poi sfiatarli, azione che consente di far fuoriuscire eventuali bolle d’aria. Non si tratta di una cosa così difficile, basta dotarsi di una bacinella per raccogliere l’acqua e aprire la manopola che si trova a lato.

Questa può essere l’occasione anche per verificare possibili malfunzionamenti, che possono richiedere l’intervento di un tecnico. E’ il caso di perdite d’acqua, rumori strani e temperature non uguali tra i vari termosifoni presenti nell’abitazione.

Sceglierli bene è importante

Impostare la temperatura più adeguata nell’ambiente è la prima azione da fare prima di azionare i termosifoni se si vuole creare un ambiente davvero accogliente. Un ruolo importante viene però svolto anche dal tipo di caloriferi che si decide di installare, chi sta cambiando casa o non si ritiene soddisfatto di quelli presenti dovrebbe valutare anche questo aspetto.

I più diffusi sono al momento quelli in acciaio, non solo perché apprezzati a livello estetico, ma anche perché sono quelli che garantiscono la maggiore efficienza energetica.

Non si devono giudicare negativamente, però, nemmeno i termosifoni in alluminio, in grado di riscaldare un locale nell’arco di pochi minuti dall’accensione del riscaldamento.

In assoluto i caloriferi in ghisa sono quelli che riscaldano maggiormente, anche per diverse ore, ma hanno come svantaggio quello di arrivare la livello di calore desiderato solo dopo diverso tempo. Sono comunque ritenuti idonei per i locali in cui si trascorrono diverse ore della propria giornata.

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