Raccolta differenziata, abbiamo sempre sbagliato tutto: le regole che in pochi conoscono

Ecco quali sono le vere regole per gestire la raccolta differenziata, bisogna fare attenzione a dei gesti scontati.

Non si tratta di un’esagerazione, ma compiere correttamente la raccolta differenziata, non è una condizione così scontata. Alcuni pensano che le regole siano sempre le stesse in qualsiasi luogo, invece bisognerebbe proprio fare attenzione alle disposizioni del territorio in cui si vive e ad alcune azioni che sono dei gravissimi errori a cui potrebbero subentrare conseguenze problematiche.

sfondo raccolta differenziata e pollice in su
Raccolta differenziata, abbiamo sempre sbagliato tutto: le regole che in pochi conoscono- CityrumorsMilano.it

Ci sono degli aspetti nel fare la raccolta differenziata che a volte vengono dati per scontati, e di conseguenza non si conosce affatto qual sia il corretto uso.

Affermare che la plastica vada nel cassonetto della plastica, il vetro in quello apposito per il vetro, l’umido in quello nell’umido, e così via, significa definire delle considerazioni che appaiono banali, ma che in realtà implica una condizione di base: seppur ci siano degli oggetti vi rientrano, hanno delle regole ben precise, e vanno gettati in un modo per alcuni inedito.

Di seguito si esplicano delle regole che valgono generalmente, anche se ogni Comune e territorio in cui si vive, ha delle posizioni ben precise, ecco come bisogna gestire la raccolta differenziata.

Le regole per fare la raccolta differenziata, consigli pratici

Evidenziato che non si tratti di una gestione sempre uguale o comunque con delle condizioni da soddisfare, queste sono le regole che bisogna porre in essere “genericamente”, e che molto probabilmente non faranno compiere errori madornali. Segue poi informarsi bene su quanto è necessario fare nel territorio in cui si vive. Ecco un quadro pratico alla portata di tutti.

cestini per la raccolta differenziata
Le regole per fare la raccolta differenziata, consigli pratici- CityrumorsMilano.it

In Italia come nel resto del mondo, la ratio che determina la raccolta differenziata è quella di investire in un futuro migliore, prendendoci cura del pianeta a causa del crescente inquinamento che sta distruggendo la terra e i suoi esseri viventi. È recuperare materiali e risorse per l’energia rinnovabile. Il punto è che alcuni rifiuti sono in “dubbio” e fanno commettere errori.

La chewing gum non va nell’umido come molti pensano, ma nell’indifferenziata. Gli specchi o i vetri da serramento non vanno nel vetro Comune, nonostante siano di questo materiale, ma vanno condotti nei Centri di Raccolta. Anche bottiglie e barattoli di vetro a volte vengono gettati in modo scorretto, vanno nelle campane verdi del vetro.

Ultimo, ma non meno importante: dove si butta il cartone della pizza? Generalmente il cartone pulito, va nella raccolta della carta e cartone, contenitore bianco o blu in base al Comune. Mentre quello sporco di cibo unto, va nell’organico! Quindi, se finora lo si è gettato banalmente nella carta, nonostante sia sporco, si è commesso un gravissimo errore ai danni dell’ambiente.

Se parzialmente sporco si può dividere stappandolo in base alle sue condizioni, tanto è cartone, e poi gettare le parti nei giusti contenitori. Quelle pulite nella carta e quelle sporchi nell’umido.

Gestione cookie