Inaugurata nel 2018 la Galleria del rinomato cuoco è uno delle tappe imprescindibili per chi si trova in città
Iginio Massari oltre a essere uno dei più grandi pasticceri al mondo, è diventato un’icona televisiva per le sue numerose partecipazioni a Masterchef. Sul piccolo schermo è giudice severo mentre nella vita cerca di mantenere alto il livello della propria produzione, essendo tra le altre cose patron della Pasticceria Veneto di Brescia e delle Gallerie che portano il suo nome a Milano, Firenze, Torino e Verona.
La location è di quelle d’eccezione, visto che il locale si trova a due passi dal Duomo. Il nastro d’apertura è stato tagliato ormai cinque anni fa, nel 2018, e oggi è diventato uno dei punti di riferimento della città oltre che una tappa obbligata per turisti e appassionati in pellegrinaggio culinario. Tanti anche i curiosi che entrano per farsi un’idea sui prezzi e chi si aspetta cifre da capogiro rimarrà deluso.
Il personale che lavora all’interno del locale fa ancora fatica a tenere a bada la folla di clienti che spesso e volentieri si accalca all’interno della Galleria Iginio Massari a Milano. È stata inaugurata nel 2018 ma ancora oggi attira tantissime persone, sia per la bontà dei dolci proposti sia ovviamente per la nomea del proprietario. Quest’ultimo è diventato popolarissimo negli ultimi anni per le sue comparsate a Masterchef ma i più già lo conoscevano come uno dei migliori pasticceri a livello internazionale.
Cosa si può trovare all’interno? Tutto ciò che viene messo a disposizione in un bar pasticceria. C’è la possibilità di ordinare una prima colazione ovviamente, con vetrinetta specifica per le brioche e macchina del caffè. Poi un’intera sezione è dedicata alle torte, alle monoporzioni e ai pasticcini – qui troviamo le ‘opere d’arte’ che hanno reso famoso Iginio Massari ma anche gli ultimi ‘esperimenti’. E poi chi più ne ha più ne metta.
Non mancano neanche le opzioni per un aperitivo, visto che al bancone si possono richiedere sia champagne che vini ma anche cocktail. I prezzi rimangono nella media, considerata la zona, la città e, chiaramente, la firma d’autore. Nel menu si legge che per brioches e croissant il costo è 2,50€, per un caffè 3€, per un cappuccino 4€, per un mignon 2€, per un macaron 2,50€ e per un marron glacés 4€ mentre uno Spritz arriva a costare 9€ – menzione a parte per i vini, la bottiglia più pregiata di champagne viene 65€.